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Cronaca Stadio / Piazzale Olimpia

Verona, "meglio tardi che mai": allo stadio arriva il mediatore tra tifosi, società e polizia: le novità

Dalla questura annunciate misure per la nuova stagione calsistica 2014-2015: biglietti "last second", sicurezza più stretta e collaborazione tra Forze dell'ordine e la figura dello "Slo - Supporters liaison officer"

Novità allo stadio che interessano polizia e tifoserie. A maggior ragione a Verona dove il terreno di quelli considerati delicati. Ad annunciarle è il questore Vito Danilo Gagliardi e saranno presumibilmente attivato con l’inizio della nuova stagione calcistica 2014-2015. Tra le maggiori spicca quella (non del tutto nuova in realtà) dell’addetto alle relazioni con i tifosi, in linguaggio tecnico, formulato sul regolamento Uefa “Licenze per club” e “Fair-play finanziario”. Dovrebbe esistere dal 2010 e hanno fatto comparsa già in un numero limitato di nazioni europee. Gli Slo (da “Supporters liaison officer”) aiutano a migliorare il dialogo tra i tifosi e i club che seguono.

LO "SLO" - Cosa primaria, secondo la Uefa, gli Slo devono essere “credibili per i tifosi”, e quindi dovrebbero avere esperienze nel campo, oltre che contatti e reti nella base dei tifosi. Informano i tifosi sulle decisioni principali prese dai dirigenti del club e, nella direzione opposta, comunicano i bisogni dei tifosi ai dirigenti, inoltre costruiscono relazioni, non solo con i vari gruppi di tifosi e per le varie iniziative, ma anche con la polizia e con i responsabili della sicurezza. Si confrontano anche con i funzionari per le relazioni degli altri club prima delle partite, per assicurarsi che i tifosi si comportino rispettando le linee guida. Le società invece dovranno promuovere l’educazione sportiva nelle scuole e informare sulla presenza delle figure in gioco. Come spiega il capo della polizia di Verona, su L’Arena,

«In questo campionato Verona si è dimostrata in controtendenza rispetto alle altre città dove invece è aumentata la violenza agli stadi. Fino a oggi», ha detto il questore, «a Verona non sono state fatte cariche, non sono stati lanciati lacrimogeni e non ci sono stati corpo a corpo. Ma altrove la situazione non è stata altrettanto serena, quindi a livello nazionale si è deciso per nuove disposizioni, che coinvolgono l'ordine pubblico, le società, e gli steward».

Le novità per la nuova stagione calcistica, prevedono anche la formazione degli steward per affrontare situazioni di emergenza, la collaborazione ancora più stretta con la polizia municipale e il sindaco e la compravendita di biglietti “last second”. Continueranno ovviamente le modalità finora risultate vincenti. Ispezioni aeree delle zone limitrofe allo stadio e lungo il percorso di afflusso-deflusso, uso massiccio di telecamere e cordoni di sicurezza onnipresenti. A Verona è stato anche testato, da poche settimane, lo “sniffer” apparecchio mutuato dai controlli di sicurezza negli aeroporti e in grado di rilevare la presenza di polvere da sparo ed esplosivi addosso ai tifosi.

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