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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Bonifacio / Via Villanova

Verona, i massaggi "sensuali e passionali" si spingono oltre con 20 euro: centro estetico sequestrato

Nuovi guai per l'attività che già un anno prima era stata chiusa per sfruttamento della prostituzione. Il relax ai maschi era garantito da donne e ragazze a "completa disposizione". Denunciata ancora la "entreneuse" 42enne

Era già stato chiuso nel giugno 2013 ma in men che non si dica il centro massaggi era stato riaperto e rimesso in attività. Sempre da lei, una 42enne di origine cinese, residente a San Bonifacio. Ora è di nuovo nei guai per sfruttamento della prostituzione. Sì perchè in quei locali di via Villanova, proprio nella cittadina dell'Est Veronese, si era riaffermato l'andirivieni di clienti. Tutti maschi delle più svariate età. A partire dalla scorsa primavera, nel mese di aprile, i carabinieri di Zevio, in collaborazione con i colleghi di Colognola ai Colli, avevano cominciato a tenere d'occhio il locale, alla luce del fatto che il centro estetico veniva pubblicizzato, soprattutto online, con terminologia molto poco "equivocabile", come luogo in cui i clienti venivano accolti da massaggiatrici orientali con "passionalità e sensualità".

Proprio in ragione di questa terminologia, e per i passati guai giudiziari, i militari hanno così avviato appostamenti e osservazioni a distanza. La riprova era arrivata dal fatto che la quasi totalità della clientela era di sesso maschile. Dallo sviluppo delle informazioni acquisite si è quindi delineato un quadro piuttosto chiaro: le prestazioni, oltre ai massaggi di routine, si spingevano anche più in là, dato che con un piccolo incremento economico al prezzo del massaggio, circa 20 euro, si offrivano rapporti sessuali completi. Le indagini si sono concluse a fine estate e il giudice, lo scorso 24 settembre, ha disposto il sequestro preventivo dell'immobile. Un provvedimento poi notificato dagli stessi carabinieri una settimana più tardi. A seguito delle perquisizioni è stato sequestrato anche denaro contante (un migliaia di euro circa) più registri, agende e tabellari. A finire nei guai è stata ancora una volta la 42enne responsabile dell'attività, gravata da specifici precedenti, e denunciata ancora una volta per sfruttamento della prostituzione. È comunque a piede libero.

Le investigazioni continueranno, per accertare quante ragazze fossero coinvolte nel giro di prostituzione. Per ora i carabinieri hanno accertato la presenza di una massaggiatrice hot di circa 40 anni. I clienti erano soprattutto italiani. La prima chiusura del centro estetico "Zen" era arrivata tra il maggio-giugno 2013, ad opera della polizia.

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