Il figlio aveva deciso di chiamare i carabinieri, sfinito delle continue aggressioni alla madre. Voleva fermare quel padre violento a Nogarole Rocca. Per ritorsione lui, 44 anni, ubriaco per l'ennesima volta, non ci ha messo tanto a sbattere fuori di casa, scalzi e in pigiama, i famigliari. Quando i militari sono arrivati davanti casa, lo scorso weekend, hanno trovato i quattro figli e la donna di 38 anni ad attenderli, infreddoliti. Nemmeno l'intervento delle divise è servito, tuttavia, a calmare l'uomo. Anzi. Quando se le è trovate di fronte ha reagito con rabbia e si è scagliato su di loro. Dopo non poche difficoltà, i carabinieri sono riusciti a calmarlo e immobilizzarlo per trasferirlo in cella. L'uomo, di origine straniera, è stato accusato di maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Fino al processo, fissato al 18 novembre, resterà in galera. Secondo la testimonianza delle vittime, il capofamiglia, tornato a casa in preda ai fumi dell'alcol, si era infuriato con la moglie dopo che lei l'aveva ripreso per aver sperperato 100 euro alle slot machines.

Come spiega l'Arena, i carabinieri sono dovuti intervenire anche in un paese dell'Est Veronese per un'altra lite domestica. Tra moglie e marito, cinquantenni, era scoppiata una discussione per alcuni problemi finanziari e tra di loro era finito un coltello. Lo avrebbe sbattuto sul tavolo l'uomo, mentre stava preparando la tavola, e sarebbe rimbalzato addosso alla consorte, ferendola all'addome. "Una ferita non intenzionale" avrebbe precisato davanti al giudice. Tuttavia per lui è scattato il divieto di avvicinamento alla moglie e dovrà alloggiare fuori casa. La donna è stata dichiarata guaribile in dieci giorni.