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Cronaca Porto San Pancrazio / Via Galileo Galilei

Il marito spaccia eroina e la moglie fa da palo: arrestati dalla Guardia di Finanza

Sorpresi dalle fiamme gialle mentre cercavano un sacchetto contenente lo stupefacente, che però era già stato recuperato dai militari, i due sono comparsi davanti al gip che ne ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere

Durante l'udienza di convalida, il gip Isabella Cesari ha confermato la misura cautelare del carcere, ritenendo concreto il pericolo che i due possano tornare a spacciare.

Così  Mohamed Nawi e la moglie, Sanae Annouri, resteranno chiusi in cella nell'attesa del processo. La coppia era stata sorpresa dalla guardia di Finanza a Porto San Pancrazio, mentre Nawi cercava il sacchetto contenente 29 involucri termosaldati di eroina, la donna faceva da palo e avvertiva se vedeva arrivare estranei. Il marito rovistava inutilmente tra le sterpaglie, la busta in questione infatti era già stata prelevata dalle fiamme gialle. Quando le forze dell'ordine sono intervenute in questa strada distante dal centro abitato e in mezzo ai campi, Sanae Annouri ha provato a convincere gli agenti che si stavano recando a fare la spesa. Spiegazione poco credibile vista la zona e tenendo presente anche che in quel momento i sospettati erano senza soldi. 

Dalla perquisizione dell'appartamento, che risulta essere affittato ad un'altra persona, i militari hanno trovato 6000 euro in contanti, mentre il proprietario dello stabile si lamentava del continuo via vai di persone nelle ore notturne: probabilmente clienti. Tutti questi elementi hanno quindi indotto il gip a confermare la misura cautelare del carcere. 

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