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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Bonifacio / Via Fiume

Verona. "Mio marito non è in casa", ma i carabinieri non si fidano e trovano sia lui che la cocaina

Cercavano altre otto persone su richiesta del Nucleo Investigativo di Udine, invece hanno trovato uno spacciatore con tutti gli strumenti necessario per tagliare e confezionare la sostanza stupefacente

La DDA di Venezia, nel corso di un'indagine che ha coinvolto tutto il nord Italia, ha delegato al Nucleo Investigativo di Udine parte delle operazioni di loro competenza territoriale. Da Udine però è partita la richiesta, accolta dai carabinieri di San Bonifacio, di controllare una determinata casa della zona, dove potevano nascondersi otto persone sulle quali pendeva un'ordinanza di custodia cautelare. 
Gli uomini coordinati dal capitano Vilona, si sono allora presentati sulla porta dell'abitazione dove K.S., classe 1967 e di origini albanesi, vive con la moglie. Ad aprire è arrivata la donna, che però ha riferito che in quel momento il marito non si trovava in casa. Ma i militari, certi della presenza dell'uomo, hanno subito fiutato che qualcosa non andava. K.S. infatti era presente nell'abitazione e il motivo per il quale non voleva ricevere la "visita" delle forze dell'ordine è perché aveva qualcosa da nascondere. 
Da una rapida perquisizione sono subito spuntate fuori 5 dosi di cocaina (dal peso di circa 0.8 grammi l'una), un bilancino di precisione, 300 grammi di materiale da taglio e tutto il necessario per confezionare lo stupefacente. A quel punto per l'uomo sono subito scattate le manette con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. 
Questa mattina il 48enne si è presentato davanti al giudice per la direttissima, dove è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 2000 euro di multa, pena sospesa. 

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