Verona, maniaco esibizionista semina terrore al parco: giù gli slip davanti a una bimba di sette anni
Secondo la ricostruzione, la bimba, che abita a Bovolone, era entrata nel parco nel primo pomeriggio con mamma, papà e altre coppie in compagnia dei figli. Alle 16e30 si era allontanata di poco e un signore 40enne si è avvicinato a lei
Non sono riusciti a fermarlo subito e il suo gesto ha probabilmente traumatizzato la giovanissima vittima. I genitori hanno dovuto chiamare i carabinieri d’urgenza per identificare e allontanare dai poveri figlioletti un maniaco in preda ad un raptus sessuale. Accade al parco del Menago, nel territorio di Bovolone, sabato scorso. Come molti altri weekend di bel tempo, alcune famiglie della Bassa avevano deciso di passare qualche ora al sole, immersi nel verde dei 35 ettari dell’oasi naturalistica. Madri e padri in compagnia dei piccoli che si divertivano sulle giostrine e sui percorsi-vita. È stato proprio ad una bimba di sette anni che un uomo, 40enne, si è avvicinato. Poi c’è stato il terrore: si è abbassato gli slip e ha messo in mostra i genitali. Non si sarebbe spinto oltre, fortunatamente, ma il suo terribile gesto ha spaventato a tal punto la bimba, in compagnia di un’altra amichetta, che l’ha fatta scappare per avvertire la mamma. Il suo raccapricciante racconto, tuttavia, sarebbe emerso solamente un’ora più tardi, tempistica che complicherebbe le indagini per risalire all’esibizionista. Tuttavia qualche sospetto esiste, tra gli investigatori.
Secondo la ricostruzione, la bimba, che abita a Bovolone, era entrata nel parco nel primo pomeriggio con mamma, papà e altre coppie in compagnia dei figli. Alle 16e30 si era allontanata di poco per dirigersi con un’amichetta nell’area ricreativa del parco. E’ stato proprio lì che l’uomo avrebbe messo in mostra il peggio di se’, dopo averla guardata “insistentemente”. Le bimbe sono poi tornate di corsa dai genitori e dopo alcuni minuti è saltato fuori cos’era successo. Il padre ha chiamato così i carabinieri e sul posto è giunta anche una pattuglia della polizia locale per le perlustrazioni del parco. Gli agenti si sarebbero così imbattuti in un uomo di 46 anni, sposato e residente nella Bassa, che potrebbe corrispondere alla descrizione resa dalla piccola. Su di lui, come su altri frequentatori, sono scattati gli accertamenti, come segnala L’Arena. Che non escludono pesanti ripercussioni. I carabinieri infatti hanno deciso di procedere per atti sessuali con minorenni, invece che “solo” per atti osceni in luogo pubblico.
