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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, maltempo onnipresente: sono più i giorni "con" che "senza". Prorogati gli stati di pre-allerta

La Protezione civile regionale "attiva" Comuni e Provincia fino alle 14 di giovedì: bollettino di attenzione e in alcuni casi di preallarme per dissesto idrogeologico e allagamenti. Est Veronese e paesi solcati dal Po a rischio

Sembra ci si debba fare l'abitudine ma d'altronde le previsioni meteo sono quelle che sono e non si scappa. È stato prorogato fino alle 14 di giovedì lo stato di attenzione e in alcuni casi di preallarme per dissesto idrogeologico e allagamenti. A segnalarlo è ancora la Protezione civile della Regione Veneto che con una nota ufficiale mira a far attivare tutti i Comuni e le Province affinchè il sistema locale sia pronto ad ogni evenienza. Particolare riguardo è rivolto al bacino dell'Alpone-Tramigna, nell'Est Veronese. Rimangono chiusi, per sicurezza, i ponti a Settimo e ad Arcè di Pescantina. Sorvegliate costantemente anche le zone di Settimo, Nassar e San Rocco. Sul versante di Bussolengo si mantengono attive tutte le misure già adottate la scorsa settimana: il Comune ha invitato i cittadini a non spostare le barriere mobili e non passare sui ponti dove il traffico è stato interrotto con un'ordinanza mirata. Per questo rimangono le paratie in via Albere e in zona Molini.

Il Centro funzionale decentrato al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa, in relazione al maltempo che ancora insiste sul territorio, ha prolungato gli avvisi pressoché in tutta le regione.

ANCORA TANTA PIOGGIA E PER TUTTA LA SETTIMANA: RISCHIO DI FRANE

Per Rischio Idraulico sulla rete Principale è dichiarato lo STATO DI PRE-ALLARME sul Bacino Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone).

Per Rischio Idraulico sulla rete Principale è dichiarato lo STATO DI ATTENZIONE sui Bacini Vene-C (Adige-Garda-Monti Lessini), Vene-D (Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Fratta Gorzone), Vene-F (Basso Piave-Sile-Bacino Scolante in Laguna), Vene-G (Livenza-Lemene-Tagliamento) e Vene-H (Piave Pedemontano);

Per Rischio Idrogeologico componente Idraulica sulla rete secondaria è dichiarato lo STATO DI PRE-ALLARME sui Bacini Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Fratta Gorzone) e Vene-H (Piave-Pedemontano). STATO DI ATTENZIONE su Vene-A (Alto Piave), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini), Vene-D (Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige), Vene-F (Basso Piave-Sile-Bacino Scolante in Laguna) e Vene-G (Livenza-Lemene-tagliamento).

Per Rischio Idrogeologico della componente Geologica è dichiarato lo STATO DI PRE-ALLARME su Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Fratta Gorzone) e Vene-H (Piave-Pedemontano). STATO DI ATTENZIONE su Vene-A (Alto Piave), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone) e Vene-C (Adige-Garda-Monti Lessini).

PREVISIONI - Il bollettino emesso segnala che nel tratto Veneto dell’asta del fiume Po, con il passaggio della piena, potranno essere interessate le strutture e le attività poste nelle aree golenali aperte, mentre non si prevede l'interessamento delle aree golenali chiuse. Si raccomanda di interdire l'accesso nelle golene aperte, compreso l'utilizzo delle piste ciclabili, e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d'acqua. Per motivi di sicurezza è altresì da vietarsi la navigazione da diporto fino al rientro sotto le soglie di criticità. Si raccomanda ai comuni interessati ed agli enti gestori di provvedere alla interdizione al transito di mezzi e persone attraverso i ponti in barche presenti sui rami di Po, nonché di provvedere alla loro apertura per il libero deflusso della piena e del materiale flottante trasportato. Si richiama la massima attenzione degli Enti in indirizzo per ogni opportuna azione di vigilanza e prevenzione.

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