rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via Mazzanti

Verona, il maltempo mette in ginocchio l'economia del turismo: "Chiediamo lo stato di calamità"

Alla stregua del comparto agricolo per studiare "incentivi atti al sostegno delle imprese legate alla ricettività ricettivo che hanno vista vanificata la loro opera imprenditoriale a causa delle avversità atmosferiche"

Riconoscere incentivi al settore turistico-ricettivo veronese, duramente colpito dal maltempo di questa estate che ha causato una vera e propria “calamità naturale”: la richiesta, contenuta in una missiva inviata lunedì al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è firmata da Paolo Arena e Giorgio Sartori, rispettivamente presidente e direttore generale di Confcommercio Verona. “E’ sotto gli occhi di tutti – scrivono - che la situazione metereologica dell’attuale stagione estiva ha condizionato e sta condizionando negativamente il comparto turistico-ricettivo del veronese. Nel corso del mese di giugno le giornate di pioggia sono state 12 su 30, luglio ha fatto registrare 23 giornate piovose, sulle 31 complessive ed agosto non è da meno”.

“Stagione lirica, concerti all’aperto, campeggi, plateatici dei pubblici esercizi, le spiagge del Lago di Garda, il Baldo e la Lessinia, parchi divertimento, terme e la funivia di Malcesine sono le situazioni più penalizzate dalla negativa stagione estiva - prosegue la lettera -. Forti sono i riflessi sull’economia delle imprese con evidenti ricadute negative sull’occupazione. In considerazione di ciò chiediamo lo stato di calamità naturale, alla stregua del comparto agricolo, con lo studio di incentivi atti al sostegno delle imprese del comparto turistico-ricettivo che hanno vista vanificata la loro opera imprenditoriale a causa delle avversità atmosferiche”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, il maltempo mette in ginocchio l'economia del turismo: "Chiediamo lo stato di calamità"

VeronaSera è in caricamento