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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Villafranca di Verona / Corso Vittorio Emanuele II

Verona, malavita scatenata in provincia: sfondata la vetrata della gioielleria. Ladri in fuga col bottino

Bande di professionisti in azione di notte in due diversi negozi: a Villafranca abbattuto l'ingresso in pieno centro per arrivare a preziosi e orologi, a San Martino Buon Albergo preso di mira un supermercato. Auto usata come "ariete"

Un colpo da svariate migliaia di euro. È quello portato a termine da una banda di scassinatori professionisti, nella notte a Villafranca. Nel mirino stavolta è entrata una gioelleria e precisamente il negozio "Carato" di corso Vittorio Emanuele, in pieno centro e a pochi passi dal municipio. I malviventi, dopo aver messo fuoriuso (parzialmente) il sistema d'allarme, alle 2e30 di mercoledì mattina, hanno scassinato la saracinesca e con l'aiuto di una trave di legno hanno abbattuto le due porte d'ingresso. Una volta all'interno hanno razziato gioielli e orologi vari per un danno totale di decine di migliaia di euro. Le telecamere avrebbero ripreso i momenti salienti della spaccata e ora i video sono al vaglio degli investigatori della Compagnia di Villafranca. Sul posto i militari sono giunti ma la banda, composta da tre persone, si era già dileguata. L'orario del colpo, visualizzato in telecamera, riporta le ore 2e32. Avrebbero svaligiato gran parte della merce in un batter d'occhio, un tempo non superiore in tre minuti. La sirena dell'allarme, nonostante la manomissione sarebbe entrata ugualmente in funzione. La vigilanza avrebbe così chiamato il 112.

A SAN MARTINO B. A. - Un altro colpo con spaccata, ma con esiti diversi, è avvenuto un paio d'ore prima a San Martino Buon Albergo, al supermercato "Interspar" di via Guaina. Verso l'una, tre malviventi hanno spostato le fioriere poste in prossimità dell'ingresso principale e facendo retromarcia con un'auto hanno sfondato le vetrate. Poi si sono occupati di agganciare alcune funi a due casseforti blindate vicino alle casse. Non ce l'hanno fatta a fuggire prima che l'allarme azionato facesse intervenire la pattuglia dei carabinieri di San Martino: le corde infatti si sono spezzate e sono dovuti fuggire per scampare all'arresto. Anche in questo caso saranno utili i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate in zona.

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