rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa

Verona, lavoratori Riva in strada. Disagi e ritardi nell'ora di punta

Prevista la manifestazione nazionale che porterà in città circa 1500-2mila dipendenti provenienti da tutta Italia. Il corteo partirà dalla sede in lungadige Galtarossa fino in piazza Signori. Caos da Verona Sud al centro

Lavoratori Riva Acciaio col fiato sospeso per la ripresa delle attività e il pagamento degli stipendi. E le proteste continuano: le previsioni della Municipale si sono rivelate azzeccate: circa 2mila persone hanno dato vita al corteo che, martedì mattina, ha portato i lavoratori a sfilare dalle officine di lungadige Galtarossa fino alla sede della Prefettura in piazza dei Signori. Oltre ai dipendenti scaligeri della Riva ci sono i lavoratori delle altre sei aziende chiuse una decina di giorni fa dopo il blocco dei beni disposto dalla magistratura di Taranto, assieme a trenta sindaci dei comuni della Valcamonica dove hanno sede alcuni stabilimenti del Gruppo siderirgico. Nel corteo anche gli operai dell'intero settore metalmeccanico veronese, nell'ambito delle otto ore di sciopero indette per il settore dai sindacati di categoria.

GIALLO ZANONATO: "ECCO IL DECRETO PER RIPARTIRE". MA DA ROMA SI SMENTISCE

IL PERCORSO - Il corteo è partito dallo stabilimento di lungadige Galtarossa intorno alle ore 10 e ha percorso ponte Aleardi, via Pallone, piazza Bra, via Roma, corso Cavour, corso Porta Borsari, corso Santa Anastasia, vicolo Cavalletto, piazza dei Signori. Considerato l’alto numero di manifestanti e lo sviluppo del percorso, la polizia municipale, già alla vigilia, aveva previsto forti disagi alla viabilità sia sull’asse di via Torbido che su quello di via Faccio-Basso Acquar a partire dalle 9e30 e almeno fino alle 11-11e30. Considerato poi che il corteo ha occupato lungadige Galtarossa, si erano previste ricadute sulla viabilità sia su ponte Aleardi che su ponte San Francesco, con conseguenti rallentamenti nel collegamento fra la zona sud-ovest della città e la zona nord-est.

Proteste lavoratori Riva Acciaio, Verona

Tre le direzioni principali che la Municipale consiglia quindi di evitare a partire dalle ore 9 di martedì mattina: la direttrice dalla zona est che da via Torbido prosegue su ponte Aleardi o via Pallone o lungadige Galtarossa; quella che da via Basso Acquar e da via Faccio coinvolge ponte San Francesco e lungadige Galtarossa verso Borgo Venezia o piazza Isolo; quella che dalla zona centro o da Cittadella va in via Pallone, stradone Maffei e San Fermo.

Altri disagi si avranno in corso Cavour e in corso Santa Anastasia, occupate interamente dal corteo, con conseguenze nei collegamenti tra la zona di Porta Palio/San Zeno e Borgo Trento. Anche piazza delle Erbe diverrà in parte inaccessibile, visto che corso Santa Anastasia non sarà percorribile. I vigili consigliano perciò di utilizzare per tutta la mattinata di domani le direttrici via del Pestrino-Porto San Pancrazio per i collegamenti tra Borgo Roma e Borgo Venezia, nonché la circonvallazione viale Galliano-via Mameli per raggiungere Parona e la zona nord della città. Poiché si prevedono rallentamenti dovuti all’aumento del traffico anche lungo le direttrici alternative, la polizia municipale consiglia gli automobilisti di calcolare tempi di percorrenza più lunghi di quelli abituali.

Alle 13 circa la situazione traffico è tornata alla normalità e la viabilità scorrevole.

LAVORATORI RIVA PROTESTANO IN ARENA E BLOCCANO IL PONTE

BLOCCATI I PAGAMENTI, LAVORATORI RIVA IN CORTEO FINO ALLA A4

RIVA, 500 LAVORATORI MARCIANO VERSO IL MUNICIPIO

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, lavoratori Riva in strada. Disagi e ritardi nell'ora di punta

VeronaSera è in caricamento