Verona ricorda Luciano Pavarotti: il 23 aprile il mondo del tenore va in mostra al museo della lirica
L'anteprima si terrà martedì prossimo a New York in occasione dell'Anno della Cultura Italiana negli Usa, poi l'esposizione girerà il mondo intero per presentare l'arte del cantante lirico
Il mondo di Luciano Pavarotti e la sua grande carriera di cantante lirico rivivranno il 23 aprile a Verona in un'esposizione promossa da "Arena MuseOpera" nata in occasione del Centenario del Festival lirico areniano, per contribuire alla valorizzazione e alla divulgazione della cultura operistica italiana. "Amo Pavarotti" sarà presentata a New York il 16 aprile, in occasione dell'Anno della Cultura Italiana negli Usa, ed è destinata a girare il mondo.
LA MOSTRA - Nelle nove "stanze" dedicate ad "Amo Pavarotti", la Voce si racconta attraverso un percorso di video emozionanti, restaurati ed elaborati graficamente: grandi installazioni multischermo, strutture video trasparenti e di tessuto, dall’effetto tridimensionale e di grande impatto emotivo, disposte a ricordare le quinte di un palcoscenico; una speciale e originalissima timeline che trasmette un emozionante collage fotografico animato, in un avvolgente panorama a 180°, accompagnato da musiche, effetti sonori e - su tutto - dalla voce stessa del Maestro che canta e racconta. Per il pubblico e gli appassionati è assicurata una grande esclusiva: la registrazione delle prove mai vista prima di Luciano Pavarotti che si apprestava a interpretare nuovamente Turandot, vent’anni dopo la sua ultima recita nel ruolo di Calaf. Si tratta di un raro documento video che risale al 27 settembre 1997, della Turandot andata in scena Metropolitan Opera House di New York, diretta da James Levine con la regia Franco Zeffirelli
