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Cronaca Sona / Via Cao del Prà

Verona, lite da bar e partono le coltellate al torace del cliente: il 32enne resterà in carcere

L’accoltellamento era scaturito a seguito di una lite al bar “Ni Hao Francesca”, in via Cao del Prà. La sera prima alcuni clienti si erano lamentati della presenza del cane senza guinzaglio del giovane nordafricano

Resta in carcere. L’accusa per lui è di tentato omicidio. A poche ore dalla violenta aggressione a colpi di coltello in un bar di Lugagnano di Sona il 32enne marocchino ha scelto di non rispondere al giudice e per questo è stata disposta per lui la permanenza dietro le sbarre a Montorio. Questo perché secondo il giudice rimangono i pericoli di fuga oltre che di reiterazione del reato. Avrebbe però parlato con il suo legale, confessando di essersi “difeso” solo per evitare di finire male nelle mani di quella che poi è diventata la sua vittima.

L’accoltellamento era scaturito a seguito di una lite al bar “Ni Hao Francesca”, in via Cao del Prà. La sera prima alcuni clienti si erano lamentati della presenza del cane senza guinzaglio del giovane nordafricano. Erano anche scattate offese e un a piccola lite. Nessuno avrebbe immaginato che la vicenda si sarebbe concluso nel sangue del 50enne croato con cui si era accapigliato la sera prima. Domenica sera, infatti, il 32enne si era presentato armato e ha colpito l’uomo, un camionista, al torace. Immediati i soccorsi dei sanitari del 118 che avevano trasferito l’uomo, in gravi condizioni, all’ospedale di Borgo Trento.

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