I motori di Verona Legend Cars 2016 rombano nel weekend della Fiera
La seconda edizione del Salone dell'auto d'epoca, che si chiuderà solamente il 15 maggio, è stata inaugurata nella giornata di venerdì, con il taglio del nastro affidato a Miki Biason
Si è svolta venerdì l’inaugurazione ufficiale di Verona Legend Cars 2016, la seconda edizione del Salone dell’auto d’epoca che, fino al 15 maggio, farà di Verona il punto di riferimento internazionale dell’auto d’epoca.
Il taglio del nastro è stato affidato a Miki Biasion, due volte campione del mondo rally; a fare gli onori di casa, il Presidente di Veronafiere, Maurizio Danese con l’organizzatore della manifestazione, Mario Carlo Baccaglini. Al loro fianco: il Sindaco di Verona, Flavio Tosi; il vice Presidente della Provincia di Verona, Andrea Sardelli; il Consigliere regionale del Veneto e Presidente della Commissione Trasporti, Andrea Bassi;
"A Verona Legend Cars, l'auto d’epoca incontra il modello contemporaneo - ha detto Maurizio Danese, Presidente di Veronafiere -. Si tratta di un format vincente che fonde passione, emozioni e business. Un successo confermato dai numeri in crescita di questa seconda edizione che vede la partecipazione di 350 espositori, con l’aumento del 50% delle presenze commerciali. Merito anche di una formula che punta su un territorio ricco di storia e bellezza paesaggistiche da scoprire. Come Veronafiere, continueremo ad investire sul salone con l'obiettivo di diventare sempre più un polo di riferimento europeo per la cultura legata all'automotive".
Miki Biasion, che ha portato a Verona Legend Cars il suo raduno di lancisti “Amiki Miei”, ha detto: "Non c’è migliore occasione di questa per richiamare gli appassionati di ogni età, sia quelli che hanno visto in strada e sulle piste i gioielli qui in mostra, sia i più giovani che potranno avere l’opportunità di osservarli da vicino dopo averne tanto sentito raccontare. Da parte mia, Domenica cercherò di coinvolgere tutti quanti con qualche esibizione al volante delle vetture che hanno vinto i campionati del mondo. Sarà la parte dinamica del Salone, dove i modelli potranno essere visti in azione oltre che ammirati da fermi".
Mario Carlo Baccaglini, Presidente di Intermeeting e organizzatore di Verona Car Legend, ha aggiunto: "Questa manifestazione fa leva sulla passione e la cultura e non vuole puntare solo sul commercio dell’Heritage, per quanto ciò sia importante ad anzi abbia visto un considerevole incremento di operatori rispetto allo scorso anno. Desideriamo offrire appuntamenti unici, con mostre monotematiche con modelli difficilmente è possibile vedere tutti insieme, in grado di scaldare i cuori come poche altri".
"Un Sindaco - ha affermato Flavio Tosi - per dovere inaugura molte manifestazioni, ma ce ne sono alcune in cui partecipa anche con grande piacere. Verona Legend Cars è una di queste, visto che, come tanti italiani, sono appassionato di motori. Ma, a parte la gioia personale, Verona, terza città d’arte italiana, sarà sempre aperta a questo tipo di eventi, che esprimono nel modo migliore quanto di eccellente sappiamo fare: e i motori sono certamente uno di quei campi. Desidero ringraziare in particolare Silvia Nicolis – presidente del Museo Nicolis di Villafranca, che custodisce nella nostra città una delle più belle collezioni al mondo, motivo d’orgoglio per tutti noi".
Andrea Sardelli, vice Presidente della Provincia di Verona, ha poi aggiunto: "Anch’io come il Sindaco sono un appassionato di automobili e, appena entrato nel Salone, mi si sono illuminati gli occhi, vedendo meraviglie che hanno fatto sognare me come tanti di ogni generazione. Il Presidente della Provincia Pastorello, di cui porto il saluto, mi ha reso quindi un grande favore chiedendo di sostituirlo in questa inaugurazione. Le bellezze del nostro territorio non possono che accogliere con grande soddisfazione eventi che contribuiscono a valorizzarle e farle conoscere sempre di più in Italia e nel mondo».
Il Consigliere regionale Andrea Bassi, 2° Commissione Trasporti Regione Veneto ha infine concluso: "Appassionato come tutti noi dei motori e di queste meravigliose vetture, alcune delle quali ho imparato ad amare fin da bambino attraverso i modellini, non posso nascondere l’emozione di poterle ammirare dal vero. Grazie dunque agli organizzatori e a Veronafiere che sanno allestire manifestazioni davvero uniche e motivo d’orgoglio per tutta la Regione".
