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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Verona, i lavori per il filobus in stazione slittano in estate: "Facciamo coincidere così più cantieri"

Dopo la presentazione del progetto definitivo in Giunta e le modifiche approntate pochi giorni fa, l'intervento viene ritardato ulteriormente. A fine marzo è attesa la decisione finale del Ministero dei Trasporti

Giorno più, giorno meno. Mese più, mese meno. Il filobus resta ai blocchi di partenza a Porta Nuova. L’inizio dei lavori al cantiere potrebbe cadere probabilmente con l’estate. Non più in aprile come precedentemente preventivato dall’amministrazione comunale. Il primo stralcio è slittato per consentire di programmare gli interventi in contemporanea ai lavori di riqualificazione, collaterali, del piazzale della stazione. Fra giugno e agosto, dunque, gli operai potrebbero cominciare a posare i pali e predisporre per gli impianti della sottostazione elettrica. Lo ha precisato l’assessore alla Mobilità comunale, Enrico Corsi, al termine dell’incontro con i tecnici di Amt e i responsabili del progetto in piazzale XXV Aprile di “Grandi Stazioni”. Come riportato su L’Arena, Corsi non è affatto contrariato dallo slittamento, anzi

«è stato positivo poiché abbiamo di fatto risolto molti problemi tecnici e di sovrapposizione dei cantieri dei lavori di riqualificazione del piazzale della stazione e quello futuro per la filovia. I responsabili di Grandi Stazioni», aggiunge l'assessore, «ci hanno fornito un cronoprogramma di massima che prevede però tempi più lunghi rispetto a quelli che in un primo tempo erano stati preventivati». Secondo Corsi, però, non si tratta di un fatto negativo: «Questo slittamento dei tempi facilita maggiormente la sovrapposizione delle due opere, sfruttando lo stesso cantiere. Siamo fiduciosi, quindi, che si possa procedere nel modo che abbiamo previsto».

Il filobus conterà di due linee, sul tracciato di circa 24 chilometri: Borgo Roma-Ca’ di Cozzi e San Michele Extra-Stadio. Alcuni giorni fa la Giunta aveva preso atto delle modifiche al progetto definitivo, dopo i colloqui con comitati di residenti, associazioni ed enti cittadini. Tra le modifiche principali: il cambiamento delle pensiline nel centro storico, la modifica del tracciato a Verona Sud, che non passerà più su viale del Lavoro ma all’interno del parco che sorgerà nell’area che ora ospita il parcheggio della fiera, per servire maggiormente il quartiere di Borgo Roma e per non gravare sul traffico di viale del Lavoro; alcune modifiche sono previste nella zona est della città, nel parcheggio scambiatore e nella zona ovest, in località Saval. Al momento della valutazione a Palazzo Barbieri l’ipotesi più probabile di inizio lavori era quella di aprile perché a fine marzo è attesa l’approvazione definitiva da parte del Ministero dei Trasporti.

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