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Cronaca Centro storico / Via del Minatore

Verona, lavora alle pulizie e si ustiona il sedere col detersivo: a processo la responsabile della ditta

La donna si era appoggiata senza farci caso alla parete della caserma che aveva appena finito di pulire. Ma il prodotto che aveva usato era corrosivo e le ridusse in brandelli i pantaloni, bruciandole chimicamente il gluteo

Un infortunio doloroso della dipendente che ha messo nei guai il datore di lavoro. È quello emerso in aula, davanti al giudice, e per cui una 48enne veronese è stata accusata di lesioni colpose. Il fatto risale al gennaio 2010, quando la ditta delle pulizie era al lavoro nella caserma militare “Rossani” di via Del Minatore, a Verona. La dipendente si era appoggiata di schiena alla parete che aveva appena ripulito mediante un detersivo che si sarebbe rivelato estremamente corrosivo. Una vera sventura dato che la donna si ustionò il sedere per l’acido che le aveva anche ridotto in brandelli i pantaloni. Stavano lavorando alla mensa, pulendo le mattonelle: la donna si appoggiò senza farci troppo caso e incappò nell’incidente che le produsse bruciature chimiche su un gluteo.

La prognosi di guarigione venne fissata in ben 72 giorni ma nel frattempo scattarono gli accertamenti. Sfociati poco più tardi in un processo. Martedì si è svolta l’udienza in cui hanno deposto sia la datrice di lavoro che la vittima. La prima si è discolpata dicendo che non aveva mai autorizzato espressamente l’utilizzo di quel dato prodotto e in ogni caso tutti i dipendenti vennero istruiti sull’eventuale pericolosità dei detersivi. In più la stessa responsabile ha dichiarato di non essere stata presente al momento dell’infortunio perché stava lavorando in altri locali della caserma. Come spiega L’Arena, il processo è stato rinviato al 18 dicembre. Sarà anche la data del verdetto.

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