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Cronaca Via Colonnello Giovanni Fincato

Lasciati soli in un appartamento: lui la minaccia, la picchia ed infine la stupra

Una 23enne marocchina residente a Verona è stata violentata da un connazionale di 39 anni in un'abitazione di Treviso, dove la sera prima aveva trascorso la serata in compagnia in un locale

Picchiata e stuprata da un connazionale. Ora una 23enne di origini marocchine residente a Verona si trova ricoverata in stato di shock. 

La giovane è giunta a Treviso domenica mattina, in seguito ad una notte trascorsa in un locale in compagnia di due connazionali. Uno dei due, che lavora come buttafuori, le promette un passaggio in stazione dove poi avrebbe preso il treno per rientrare a Verona e intanto la lascia in un appartamento nel grattacielo di via Pisa in compagnia dell'altro uomo, un 39enne, dicendole che sarebbe tornato a prenderla. 

Ma una volta lasciati soli scatta la violenza. L'uomo rimasto con lei la costringe ad andare in camera da letto. La 23enne allora inizia ad urlare ma lui prima la minaccia con un coltello, poi la picchia ed infine la stupra. Intanto gli altri inquilini cercano di entrare buttando giù la porta e il buttafuori ritorna. Di aprire però il 39enne non ne vuole sapere e gli altri quindi non possono fare altro che sfondare. Nel trambusto la ragazza, terrorizzata, cerca di scappare mentre un inquilino avverte la polizia. Il 39enne marocchino a questo punto minaccia di suicidarsi e, una volta giunti sul posto, minaccia anche gli uomini delle Volanti, che però alla fine riescono a bloccarlo. Il nordafricano, già noto alle forze dell'ordine per l'attività di spaccio di droga, viene trasportato all'ospedale di Treviso dove viene sedato. Adesso dovrà presentarsi all'udienza per la convalida dell'arresto e prepararsi a rispondere delle accuse di violenza sessuale, minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. 

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