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Cronaca Valeggio sul Mincio / Via Borghetto

Verona, si lancia in canale per salvare il suo cane: medico 39enne annega davanti alla compagna

La corrente ha risucchiato verso il basso Emiliano Sermidi, mantovano, che con Cristina e il bulldog Spartaco stavano facendo una passeggiata a Borghetto di Valeggio. La donna stessa è stata trattenuta dal buttarsi in acqua

Un vera tragedia cercando di salvare quel cane che amava. A Borghetto, nel comune di Valeggio sul Mincio, sono durate ore le ricerche di Emiliano Sermidi, medico mantovano di 39 anni, che si era lanciato nel corso d'acqua di derivazione per soccorrere Spartaco, un bulldog, scivolato in acqua. Nulla da fare per l'uomo, che è annegato davanti agli occhi della sua compagna Cristina che, a sua volta, voleva entrare in acqua per salvare Emiliano. Il dramma è andato in scena in quella che doveva essere una bella giornata di sole, passata nel borgo storico di Valeggio. Alle 12e30 di domenica la coppia col cane stava passeggiando sulla strada che costeggia il canale che serve come bacino di sfogo quando le acque del lago si alzano troppo. Emiliano aveva deciso di fermare l'auto vicino al ponte per poter slacciare il guinzaglio a Spartaco e fargli godere un po' di libertà in una zona non troppo frequentata, lungo la stradina. La donna era rimasta ad aspettarli sulla strada principale ma poi, avvertita dal compagno, li aveva raggiunti.

Il cane, forse troppo vicino all'argine, si è avvicinato al corso e ad un tratto è caduto giù. Ad avvisare il padrone sono stati alcuni passanti che avevano indicato con insistenza l'acqua, dalla quale riaffiorava il bulldog. È stato a quel punto che il 39enne, terrorizzato dal vedere soccombere il cane, si è lanciato alla corsa disperata per issarlo. Ma a rimetterci sono stati sia lui che Spartaco. Si era diretto in centro al canale, camminando, ma la corrente, in corrispondenza di un gradino di circa un metro e mezzo che formava una cascatella, lo ha risucchiato verso il fondo. Non ce l'ha fatta e le bracciate con le quali ha tentato invano di risalire sono state la terribile scena che ha preceduto la fine. La sua compagna, vedendo Emiliano in difficoltà, aveva nel frattempo cercato di spogliarsi del giubbino per lanciarsi a sua volta in acqua ma alcuni testimoni del dramma l'hanno trattenuta. Sul posto sono giunti gli equipaggi dei vigili del fuoco di Verona e Mantova, i carabinieri di Valeggio e il 118. Per estrarre il corpo del 39enne dall'acqua è stato necessario abbassare il livello del canale attraverso la diga di Salionze. Il cane è stato avvistato sulla superficie un paio di chilometri lontano dal punto di immersione. L'uomo è stato ripescato poco distante da dove si era inabbisato, verso le 15. Lavorava come medico al Pronto soccorso dell'ospedale "Carlo Poma" di Mantova. Emiliano Sermidi era molto conosciuto in città. I funerali si terranno mercoledì, alle 9e15. Il feretro partirà dalle camere mortuario dell'ospedale mantovano per giungere alla chiesa di Santa Maria del Gradaro (Mantova).

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