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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Centro storico / Stradone Scipione Maffei

Verona, si intrufola negli spogliatoi delle studentesse e ruba cellulari e soldi

Furto all'ora di ginnastica al liceo Montanari di Stradone Maffei. Le ragazze notano il ladro e forniscono l'identikit. In via Marco Polo la polizia arresta un marocchino ubriaco tornato a riprendersi il motorino che aveva rubato poco prima

Furti segnalati e si avviano le indagini. Un sopralluogo è stato effettuato dai poliziotti delle Volanti martedì in una scuola superiore cittadina e un ciclomotore, invece, è stato rinvenuto a seguito di un colpo avvenuto in via Scarsellini. Il primo episodio risale alle 11e15, quando la sala operativa del 113 ha ricevuto la richiesta d’intervento da parte di un collaboratore scolastico del liceo “Montanari”, in Stradone Maffei. Giunti sul posto, ai poliziotti è stato riferito che uno sconosciuto, intrufolatosi nello spogliatoio della palestra al primo piano, aveva rubato alcuni oggetti lasciati incustoditi dagli studenti mentre erano impegnati nella lezione di educazione fisica. Alcune studentesse hanno così confessato di aver notato, intorno alle 10, un individuo aggirarsi nei pressi dell’ingresso della palestra: un uomo di circa 30 anni, dalla carnagione olivastra e con un vistoso tatuaggio sul collo, con jeans e giacca scura. Dallo spogliatoio erano spariti due smartphone, un lettore mp3 e 120 euro in contanti. Sono al momento in corso le ricerche per individuare il responsabile del furto e recuperare la refurtiva.

Il secondo caso di furto riguarda invece un motorino Honda modello Sky. Intorno alle 16e55, la moglie del proprietario del mezzo, una cittadina rumena residente a Verona, aveva richiesto l'intervento della polizia riferendo di aver ritrovato, in via Marco Polo, il motorino che le era stato rubato alcune ore prima nel parcheggio della sua abitazione. All’arrivo degli agenti la donna ha dichiarato di aver appreso da un suo amico, testimone del furto, che il motorino era stato spinto via a mano, intorno alle 14e30, da un maghrebino visibilmente ubriaco.
Due ore dopo l’uomo è stato rintracciato sul "luogo del delitto", ancora barcollante a fianco dello stesso ciclomotore parcheggiato.
I poliziotti hanno rintracciato il presunto ladro, un marocchino di 53 anni privo di documenti. Condotto in questura per il foto-segnalamento, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di “ricettazione”.

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