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Cronaca Brentino Belluno / Via Gelmetti

Verona, ladri nella villetta vicina: il neo eletto sindaco entra in azione e blocca giovanissima incinta

Con un complice era a caccia di soldi nell’abitazione di una signora a Brentino Belluno che era da poco tornata dal lavoro. Era pieno giorno, verso le 15e30, quando aveva rincasato. Provvidenziale intervento di Alberto Mazzurana

Neo-eletto sindaco e già balzato agli onori della cronaca per aver sorpreso alcuni ladri. È stato proprio il primo cittadino di Brentino Belluno,  Alberto Mazzurana, 24 ore dopo i risultati delle Comunali a bloccare e far arrestare una giovanissima ladruncola che si era introdotta in una villetta con un complice. Erano a caccia di soldi e preziosi nell’abitazione di una signora nella frazione di Rivalta, via Gelmetti, presa di mira diverse volte negli ultimi anni. Un grosso spavento per la proprietaria che era appena tornata dal turno di lavoro all’autogrill in cui lavora. Era pieno giorno, verso le 15e30, quando aveva rincasato.

Aperta la porta del garage aveva subito udito alcune voci in camera da letto e notato la luce accesa nello studio. A quel punto, angosciata, è tornata in strada e ha chiesto aiuto ai vicini, suonando tutti i campanelli. Non c’è voluto molto che i due ladri uscissero e se la dessero a gambe, prima dell’arrivo dei “rinforzi”. La donna ha visto la coppia scavalcare la recinzione dietro casa sua. La ragazzina, una minorenne incinta, è poi tornata su via Gelmetti. Rincorsa dopo averle intimato di fermarsi, è stata bloccata dal provvidenziale intervento del neo-sindaco Mazzurana che abita a 100 metri dalla villetta ed era uscito dal cancello sentendo le grida di aiuto. Poco dopo è giunta la pattuglia dei carabinieri di Peri che ha portato la giovane, di origine straniera ma residente ufficialmente a Milano, in caserma dove è stata denunciata per tentato furto aggravato e rimessa in libertà. Si sta ora cercando di risalire all’identità dell’uomo che era con lei. Spiega L’Arena che il sindaco ha visto una donna correre lungo la strada a la vicina che la inseguiva.

… «L’ho bloccata all'altezza della scala che porta sulla provinciale. Chi era con lei, però, è riuscito a fuggire senza che riuscissi a vederlo. Il tema della sicurezza è importante. Il problema dei furti in paese, dove sono frequenti soprattutto d'estate e durante la vendemmia, è sentito. L'amministrazione s'impegnerà per trovare soluzioni adeguate. Come esposto nel nostro programma elettorale, intendiamo, ad esempio, installare telecamere a circuito chiuso in punti del paese che riteniamo cruciali».  Specificatamente sull'accaduto si limita a commentare: «Ho fatto ciò che mi è sembrato giusto, il dovere di intervenire per aiutare una persona in difficoltà».

I carabinieri hanno poi ricostruito il tentativo di furto. Pare che la ragazza e il complice siano entrati dopo aver forzato la finestra della camera da letto. Una volta all’interno, data l’ora, hanno messo a soqquadro tutta la stanza alla ricerca di qualsiasi oggetto prezioso ma non hanno fatto in tempo a prelevare nulla. secondo le testimonianze rese dai vicini gli assalti dei ladri nelle case della località non sono al sicuro da tempo. Mesi fa una banda ha cominciato dall’inizio di via Gelmetti e avrebbe passato in rassegna le case per tutta la notte, fino a quando un cane messo a guardia non avrebbe messo in fuga i furfanti.

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