rotate-mobile
Cronaca Mozzecane / Via Carlo Montanari

Verona, irruzione dei carabinieri nel laboratorio cinese: in nove al lavoro. Multa da 188mila euro

Fioccano le sanzioni penali per le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Denunciato il titolare dell'attività, un 38enne asiatico. Due suoi dipendenti risultavano totalmente irregolari in Italia

Continuano i controlli disposti dei carabinieri di Villafranca nelle attività commerciali del territorio sud-ovest della provincia. Dopo la scoperta di una decina di giorni fa, in un laboratorio tessile gestito da cinesi a Isolalta di Vigasio, nella mattinata di martedì i militari e gli uomini del Nucleo ispettorato lavoro di Verona sono entrati in azione in un casolare di via Montanari a Mozzecane. Un'attività con base regolare e normalmente censita nel Registro delle imprese. Però, a differenza di quanto avvenuto a Isolalta, caratterizzato per l’insolita disposizione dell’area lavoro in uno stabile distinto rispetto a quello adibito a dormitorio, per l’opificio di Mozzecane è stata riscontrata la consueta sistemazione, nello stesso stabile, di tutti i locali: al piano terra infatti gli spazi erano destinati all’area produttiva, con le postazioni per i dipendenti e i macchinari, al primo piano (con una scala di servizio per accedere ad un ulteriore secondo piano rialzato) sono state individuate le aree adibite a dormitorio, comprensive dei servizi igienici.

Sembra inutile dire che non tutto era in regola. Riscontrate le prevedibili e precarie condizioni igienico-sanitarie nell'area "produzione" come in quella adibita a dormitorio, sono stati identificati i nove dipendenti di nazionalità cinese. Tra di loro due totalmente irregolari sul suolo italiano.

Sono state riscontrate inoltre varie violazioni penali rispetto alla normativa sul lavoro tra cui omessa sorveglianza sanitaria, omessa formazione dei lavoratori in materia di sicurezza, omessa redazione del documento di valutazione dei rischi. Elevate pertanto le sanzioni penali per 173mila euro e 15mila euro quelle amministrative. Denunciata alla Procura della Repubblica il titolare, 38enne cittadino cinese. L'attività lavorativa è stata temporaneamente sospesa, fino al pagamento delle multe.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, irruzione dei carabinieri nel laboratorio cinese: in nove al lavoro. Multa da 188mila euro

VeronaSera è in caricamento