Verona, lo invita al bar e lo droga per derubarlo. Anche una 56enne alleggerita dei risparmi in stazione

Altri interventi per furto che ha richiesto l'intervento della polizia di Verona. Gli agenti della Squadra Volanti sono intervenuti mercoledì per due episodi ai danni di cittadini rumeni da parte di loro stessi connazionali.

La prima vittima è stata una 56enne domiciliata a Mantova che, intorno alle 12, stava partendo per il proprio paese d'origine con uno dei pullman appositi in zona stazione. Nell’attesa era stata avvicinata da una seconda donna, vestita di grigio e dall’accento italiano, che si era qualificata come poliziotta e aveva esibito un finto tesserino. Le aveva così chiesto di svuotare cappotto e scarpe e consegnare tutto il contante che aveva con sè. Intimorita delle intimidazioni della finta poliziotta, la signora si è convinta a consegnare il gli oltre 2mila euro che teneva in una scarpa con l’unico sfortunato risultato, però, di veder immediatamente fuggire via la ladra insieme ad altri due uomini.

Il secondo episodio si è svolto poche ore dopo, intorno alle 14e30, ai vicini bastioni di Porta Nuova. Lì gli agenti sono giunti su segnalazione del 118 per il soccorso di un cittadino rumeno trovato in stato confusionale. I poliziotti hanno così potuto apprendere direttamente dal racconto del malcapitato 25enne cosa fosse avvenuto. Il ragazzo, recatosi in stazione per prendere il pullman della linea Verona-Romania, era stato avvicinato da un connazionale che lo aveva invitato a bere una birra insieme in un bar. Evidentemente si trattava solo di uno stratagemma perché da quel momento il giovane non ricorda più cosa sia successo fino al brusco risveglio in stato confusionale. Con tutta probabilità era dovuto a overdose di droga. Solo al mattino purtroppo si è accorto di essere stato alleggerito dei 500 euro che aveva con sé.