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Cronaca Borgo Trento / Piazza Vittorio Veneto

Ingoia 60 ovuli tra cocaina ed eroina e devono tirarglieli fuori dalla bocca

La segnalazione di un albergatore di borgo Trento ha portato gli uomini della Questura di Verona sulle tracce di un uomo che stava facendo da corriere della droga

Ad insospettire l'abergatore di borgo Trento è stato quel via vai di gente di colore, che si fermava nel suo hotel per due notti al massimo ed arrivava sempre senza prenotazione. Così il proprietario ha deciso di fare una segnalazione alla Questura di Verona, che ha messo in moto la propria macchina investigativa. 

Samson Insyahi Abikwi, nigeriano di 43 anni, incensurato e fotosegnalato al suo arrivo in Italia, a Siracusa, non era però presente nella propria stanza d'albergo ma è stato trovato in un bar poco lontano. Gli agenti inizialmente hanno solo chiesto i documenti e il motivo della sua permanenza in Italia, poi però sono passati alla perquisizione della sua camera. All'interno del borsone che si trovava sotto il letto c'erano 800 euro in contanto e una ventina di ovuli di cocaina. 

Portato immediatamente in Questura, Samson ha iniziato ad agitarsi. L'uomo infatti era consapevole che di ovuli dentro di sè ne aveva altri e che bastava se ne rompesse uno perché la sua vita avesse fine. Decide quindi di confessare tutto agli agenti. 

Portato in ospedale a fare delle lastre, i medici hanno notato che gli ultimi ovuli inghiotti erano fermi nella bocca dello stomaco, in quanto il passaggio era ostruito da tutti gli altri. Il personale sanitario quindi ha dovuto estrarli con un sondino per via orale, con una tecnica che di solito si usa per fare la gastroscopia, un lassativo infatti avrebbe potuto provocare la rottura di uno di questi ovuli bloccati e uccidere Samson. Per gli altri invece è bastato attendere che la natura facesse il suo corso. 

Esaminato il loro contenuto la Polizia ha potuto notare, con un certo stupore, che 50 di questi contevano cocaina, per 560 grammi totali, e 10 di questi invece eroina, per 113 grammi. E' abbastanza inusuale infatti che un "corriere" ingoi entrambe le sostanze. Gli stupefacenti erano anche di altissima qualità, destinati quindi ad essere ripetutamente tagliati o forse diretti ad un mercato di livello superiore. Gli ovuli erano anche contrassegnati con dei bollini, probabilmente perché destinati a più persone. 

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