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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Valverde / Via della Valverde

Verona, influenza stagionale: scatta il 3 novembre la campagna per la vaccinazione dell'Ulss 20

Continuerà per tutto il mese e, se necessario, anche nel mese di dicembre, poiché si stima che l'epidemia non si presenterà prima delle festività natalizie. La vaccinazione è vivamente raccomandata a tutti i malati cronici, anziani e bimbi

L’Ulss 20 comunica che l’inizio della campagna di vaccinazione antinfluenzale per la popolazione è previsto per il 3 novembre dai medici di famiglia e per il 10 novembre nei distretti sanitari di base. Come di consueto, la vaccinazione sarà affidata principalmente ai medici di medicina generale, che somministreranno il vaccino gratuitamente ai propri assistiti aventi diritto, secondo le categorie indicate dalla circolare del Ministero, e cioè alle persone di età pari o superiori a 65 anni e alle persone affette da malattie croniche (farà fede il certificato di esenzione dal ticket). I medici effettueranno la vaccinazione con modalità organizzative e tempi scelti da ciascun medico. I soggetti di età uguale o maggiore di 65 anni possono dunque rivolgersi al proprio medico di famiglia negli orari prestabiliti e affissi in ambulatorio.

I distretti socio sanitari inizieranno la vaccinazione negli ambulatori dell’Ulss 20 dal 10 novembre, con orari reperibili sul sito aziendale e del dipartimento di Prevenzione. I soggetti appartenenti ai gruppi a rischio e tutte le altre persone possono dunque rivolgersi al proprio distretto di appartenenza che effettuerà le sedute vaccinali in base alla propria organizzazione. La campagna continuerà per tutto il mese di novembre e, se necessario, anche nel mese di dicembre, poiché si stima che l’epidemia non si presenterà prima delle festività natalizie. La vaccinazione è vivamente raccomandata a tutte le persone che sono affette da malattie croniche, perché queste sono più a rischio per la comparsa di complicazioni serie in caso di infezione da virus influenzale. Si informa inoltre che, come previsto dal nuovo calendario vaccinale della Regione Veneto, quest’anno sarà possibile effettuare, nel proprio distretto di appartenenza, la vaccinazione antipneumococcica (contro la polmonite) con vaccino coniugato 13-valente, per tutti i soggetti nati nel 1949 e per i soggetti, di qualsiasi età, ad alto rischio di contrarre la malattia invasiva da pneumococco. Tale vaccino, che offre un’elevata e duratura efficacia protettiva nei confronti delle malattie batteriche invasive da pneumococco, può essere somministrato sia contemporaneamente al vaccino antiinfluenzale che in qualunque altro periodo dell’anno.

PREVENZIONE IMPORTANTE - L’influenza rappresenta un importante problema di sanità pubblica per il notevole numero di casi che si verificano annualmente durante la stagione invernale, periodo in cui, in tutta Europa si presenta in forma epidemica. Nella maggior parte dei casi il suo decorso presenta sintomi aspecifici quali febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e delle articolazioni, cefalea e malessere generale. L’influenza colpisce ogni anno il 10-20% della popolazione. Può interessare qualsiasi età, ma alcune categorie sono più a rischio di sviluppare complicanze anche gravi: bambini sino ai 14 anni (fascia di età più colpita, con un’incidenza del 15%); adulti sopra i 65 anni (rischio del 70% di sviluppare complicanze); bambini e adulti con comorbilità (affetti da patologie concomitanti). Una persona infetta può trasmettere il virus influenzale anche prima della comparsa dei sintomi e fino a 5-7 giorni dopo l’esordio della malattia. Il virus si può trasmettere anche in presenza di sintomatologia lieve o addirittura assente. La vaccinazione pertanto è raccomandata a tutte le persone che hanno contatti frequenti o assistono persone ad alto rischio di complicanze. Gli obiettivi della campagna vaccinale antinfluenzale per la stagione 2014-2015 sono di diminuire il rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte, nonché i costi sociali connessi con morbosità e mortalità.

CHI SI VACCINA, COME SI PREVIENE - La vaccinazione rappresenta lo strumento di prevenzione più efficace soprattutto per le persone affette dalle seguenti patologie: malattie croniche dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, diabete mellito e altre malattie del metabolismo, malattie renali ed epatiche, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, malattie con carente produzione di anticorpi o immunosoppressione indotta da farmaci, sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. Oltre alle categorie già descritte, la vaccinazione è offerta gratuitamente anche a:

- soggetti di età pari o superiore a 65 anni
- donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
- medici e personale sanitario di assistenza
- familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
- soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Oltre alla vaccinazione sono raccomandate alcune misure di prevenzione utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza quali:
- lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici)
- buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, utilizzare preferibilmente fazzoletti monouso e lavarsi le mani)
- isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili
- uso di mascherine per personale in ambienti sanitari (ospedali) con sintomatologia influenzale.

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