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Verona, la città diventa capitale europea dell'acqua per un giorno

Si è riunito nella sede di Acque Veronesi, il Consiglio di amministrazione di “Aqua Publica Europea” (Ape). Il presidente Mariotti: "Riunioni indispensabili per il reperimento di fondi da investire sul territorio"

Verona, per un giorno, capitale europea dell’acqua. Si è riunito nella sede di Acque Veronesi, il Consiglio di amministrazione di “Aqua Publica Europea” (Ape). E’ stato il primo incontro in Italia che ha visto protagoniste le più importanti realtà del settore a livello europeo. L’associazione è nata nel 2008 con l’obiettivo di promuovere la gestione dell’acqua a livello internazionale, dimostrando che le aziende idriche pubbliche  possono competere con le grandi multinazionali private in termini di qualità del servizio, efficienza gestionale e avanguardia tecnologica. Quest’ultima al centro del tavolo tecnico europeo che si è tenuto a Verona. Padrone di casa, Massimo Mariotti, presidente di Acque Veronesi e del Consorzio Viveracqua - la società che riunisce nove gestori del Veneto, e che recentemente ha aderito al network europeo - nonché componente del Cda di Ape.

“La riunione – ha commentato Mariotti - si è concentrata sulla definizione di strategie comuni che, in una fase di particolare difficoltà economica, permetteranno di prepararsi al meglio alle opportunità e alle sfide che l’Unione Europea presenterà nel prossimo periodo di programmazione, 2014-2020, specie nell’ambito del futuro programma europeo di finanziamento all’innovazione (Horizon2020). Questo tipo di collaborazioni, oltre a rappresentare una novità nel settore idrico, sono indispensabili per il reperimento di fondi da investire sul territorio”.  La rete di “Aqua Pubblica Europea” serve oltre 50 milioni di abitanti e racchiude 47 aziende di sei Paesi: Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera. Il fatturato delle aziende che fanno parte di APE è complessivamente di 5 miliardi di euro, un capitale che si traduce nella costruzione di pozzi, nell’estensione delle reti idriche, nel potenziamento dei depuratori, e più in generale nella garanzia per i cittadini di avere a disposizione un servizio efficiente, solidamente gestito da operatori pubblici.

Presente all’incontro nella sede di Acque Veronesi, il presidente di APE, Anne Le Strat, vicesindaco di Parigi e presidente di “Eau de Paris”, l’azienda che si occupa della gestione dell’acqua nella capitale francese: “Ringrazio gli amici veronesi per l'eccellente accoglienza che testimonia l'impegno dei soci italiani per la crescita del nostro network. Un network che combina un deciso impegno sui temi della performance e la qualità dei servizi con la promozione dei valori che sono tipici del servizio pubblico".  Soddisfazione, infine, per l’importante summit, è stata espressa anche dal vicepresidente di “Aqua Pubblica Europea”, Alessandro Ramazzotti, (presidente CAP Holding), secondo cui, “è fondamentale rivendicare il ruolo delle Pubblic Utilities, per affrontare al meglio le sfide infrastrutturali”.

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