Un incendio in Valpolicella rischia di distruggere una villa palladiana patrimonio dell'Unesco

Un incendio scoppiato a Pedemonte, nel comune di San Pietro in Cariano, ha rischiato di distruggere villa Serego (detta anche villa Santa Sofia), una villa palladiana dichiarata patrimonio dell'Unesco situata in località Santa Sofia.

Intorno alle 6.30 di domenica mattina, il custode dello stabile ha lanciato l'allarme a causa delle fiamme divampate in una stanza della villa che viene data in affitto per matrimoni ed altri eventi, progettata nel 1565 da Andrea Palladio e da 18 patrimonio dell'umanità. Le fiamme sono divampate nella parte non abitata, la zona nord della casa. Il lavoro dei vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente con due squadre, ha impedito che i danni potessero essere ben più gravi. L'incendio pare sia divampato da un camino esterno, intaccando una parte di cucina e il soffitto della stanza soprastante. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri di Caprino. Le cause dell'incdendio sono ancora da accertare ma pare che a scatenare tutto possa essere stato il surriscaldamento della canna fumaria. La sera prima infatti ra stato acceso il camino per fare una grigliata. La non perfetta manutenzione solitamente è alla base della maggior parte degli incendi che scoppiano in casa. Le fiamme hanno attaccato pavimenti e soffitti in legno al primo piano. Fortunatamente è stato tutto circoscritto a quella zona e i pompieri hanno fatto in tempo ad arrivare prima che accadesse l'irreparabile. Le operazioni di spegnimento sono proseguite fino alla tarda mattinata. I danni, oltre che alla struttura, sono stati rilevati anche per mobilia e suppellettili. Anche quadri e affreschi di pregio sarebbero stati anneriti.