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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, la Giunta approva il bilancio di previsione: "Cura dimagrante di 5 milioni agli assessorati"

Aumentano le dotazioni solo i settori Trasporti, Servizi demografici e Urbanistica. Anche per l'ufficio del sindaco Tosi "sforbiciata" di circa un milione. "Lo Stato ci ha tolto 12 milioni di trasferimenti solo quest'anno"

La Giunta comunale ha approvato la proposta di delibera sul bilancio di previsione 2015. Il bilancio pareggia a 536 milioni di cui 293 milioni per la parte corrente, 97 milioni per spese in conto capitale, 62 milioni per rimborso prestiti e 83 milioni per spese conto terzi. Come ha spiegato spiega l’assessore alle Finanze e tributi del Comune di Verona, Pier Luigi Paloschi, la riduzione dei trasferimenti statali sarà pari, quest’anno, a 12 milioni, compensati in parte dai 4 milioni di maggiori utili di Agsm e dai 2 milioni dell’addizionale Irpef. “Per quel che riguarda le entrate dei tributi – aggiunge Paloschi - nel 2015 sono previste entrate da Imu e Tasi per 138 milioni di euro, 33 dei quali andranno riversati allo Stato: se a questi aggiungiamo i 16 milioni che pagano le categorie D i cittadini veronesi verseranno allo Stato complessivamente 49 milioni di euro”.  

"Rispetto al bilancio dello scorso anno - rimarca Paloschi - sono stati effettuati tagli alle spese degli assessorati per complessivi 5 milioni 200 mila euro. L’assessorato all’Istruzione e politiche giovanili passa da 8 milioni 133 mila euro a 7milioni 955 mila; l’assessorato ai Lavori pubblici passa da 11 milioni 248 a 11 milioni 177; l’assessorato al Commercio Mobilità e Turismo passa da 20 milioni 285 a 22 milioni 608 (grazie all’incremento di 2 milioni del finanziamento regionale al trasporto pubblico locale); l’assessorato all’Urbanistica passa da 503 mila euro a 618 mila; l’assessorato al Decentramento passa da 1 milione 854 a 1 milione 826; l’assessorato ai Servizi sociali passa da 32 milioni 261 mila euro a 30 milioni 625, pur mantenendo di fatto la medesima capacità di spesa dello scorso anno (causa ritardo nei trasferimenti regionali 2014, 1 milione 200 mila euro per l’assistenza domiciliare verranno contabilizzati nel bilancio di quest’anno); l’assessorato ai Tributi passa da 60 milioni 740 a 60 milioni 211; l’assessorato alle Strade e Giardini conferma i 4 milioni 475 del 2014; l’assessorato all’Ambiente e Personale passa da 89 milioni 730 a 87 milioni 689 (causa minori spese per il personale). Il sindaco infine passa da 34 milioni 378 a 33 milioni 499, mentre per le deleghe relative allo Sport, Servizi demografici e Economato passa da 23 milioni 340 a 24 milioni 121 (aumento determinato dalle spese per le elezioni regionali, successivamente rimborsate dallo Stato)”.

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