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Cronaca Borgo Milano / Corso Milano

Verona, giovani in auto con la droga: vedono la pattuglia e fuggono spingendo la polizia a seguirli

Il conducente 22enne veronese si è tirato la proverbiale "zappa sui piedi" poichè la sua guida pericolosa in città ha insospettito la Volante che lo aveva appena incrociato. Con lui un amico coetaneo. Spunta un etto di "fumo"

Si sono inguaiati con le loro stesse mani. O meglio, con le conseguenze delle proprie azioni. Nel pomeriggio di giovedì gli agenti della squadra Volanti sono intervenuti per un veicolo sospetto, riuscendo a individuare e trarre in arresto due giovani spacciatori a bordo. Erano circa le 17e50 quando la pattuglia, in ordinario servizio di controllo del territorio in zona Borgo Milano, aveva imboccato una rotatoria preceduta da una Volkswagen Passat. La coscienza dell’autista della Passat non doveva essere così pulita dato che non appena ha scorto i colori della polizia, il conducente ha accelerato di colpo, con tanto di stridere di pneumatici, superando pericolosamente il traffico in transito nella rotatoria e infilandosi in Via Garibba.

Gli agenti, insospettiti dall’ingiustificata e pericolosa manovra, si sono subito messi all’inseguimento, intimando all’auto di fermarsi ma per tutta risposta la Passat ha continuato la sua corsa mentre dal finestrino del passeggero è stato gettato in strada un sacchetto di plastica. Dopo poche decine di metri, tuttavia, i fuggitivi, non trovando modo migliore per uscire dal guaio in cui si erano cacciati, hanno abbandonato il tentativo di fuga e si sono fermati. Alla guida è stato così identificato un 20enne veronese ma di origini libanesi, accompagnato sul lato passeggero dal coetaneo e concittadino.

Dopo pochi istanti, grazie anche al supporto fornito da una agente della Municipale in servizio in quella zona, i poliziotti hanno recuperato la busta di cui i due giovani avevano cercato di liberarsi, trovando al suo interno circa 45 grammi di hashish. Sull’auto non è stato trovato nient’altro di illecito ma i poliziotti hanno intuito che quella lanciata dal finestrino potesse essere solo una parte della droga in possesso dei due spacciatori. E infatti, la perquisizione domiciliare nell’abitazione di uno dei due ha permesso di trovare, nascosto sotto il materasso, un altro involucro contenete quasi 55 grammi di hashish e marijuana.

Alla luce di quanto accertato, dopo essere stati portati in questura per le procedure di identificazione, i due giovani sono stati tratti in arresto per il reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso tra loro mentre i quasi 100 grammi di hashish sono stati sequestrati. Per entrambi i giovani sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa el processo.

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