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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, la Giornata della Memoria in piazza Bra: "La speranza è nei giovani: che non dimentichino"

La città di Verona ha ricordato, lunedì mattina, il 69esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio del 1945. Cerimonia con consegna delle medaglie d'onore

La città di Verona ha ricordato, lunedì mattina, il 69esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio del 1945. Le iniziative promosse dall’amministrazione comunale in occasione della "Giornata della Memoria" hanno preso il via in piazza Bra, con la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei deportati. A seguire, in Gran Guardia, si sono tenuti gli interventi del prefetto Perla Stancari e dell’assessore allo Sport, Marco Giorlo in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Presenti i presidenti Anpi – Associazione nazionale partigiani di Verona, Raul Adami, Aned – Associazione nazionale ex deportati, Gino Spiazzi, Associazione Figli della Shoah, Roberto Israel, Comunità ebraica di Verona, Carlo Rimini, Istituto veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, Stefano Biguzzi, oltre ai rappresentanti delle Istituzioni civili e militari cittadine.

“Vogliamo oggi ricordare quello che è rimasto nella storia come uno dei più atroci e abietti crimini compiuti contro l’umanità – ha detto Giorlo – perché rendere testimonianza dello sterminio del popolo ebraico non è solo il doveroso ricordo di milioni di nomi, di storie, di vicende di martirio ma anche l’occasione per celebrare straordinari episodi di coraggio. Esempi che, soprattutto i giovani, dovrebbero fare propri affinchè quanto già accaduto non si ripeta mai più”.

LE MEDAGLIE D'ONORE - Durante la mattinata sono state consegnate le medaglie d’onore, conferite con decreto del Presidente della Repubblica, ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti: Pasquale Ambrosini (alla memoria), Eliseo Bertoldi, Nilo Bianchini, Augusto Caceffo (alla memoria), Virgilio Castelletto, Giovanni De Biasi (alla memoria), Vittorio Donini (alla memoria), Antonio Gambaretto (alla memoria), Ottavio Ligossi (alla memoria) Augusto Mafficini (alla memoria), Ugo Marchiori (alla memoria), Silvio Marconcini ( alla memoria), Danilo Migliorini, Pietro Murari, Carlo Righetti (alla memoria), Francesco Sferra (alla memoria) Renzo Speziali, Giuseppe Tallarico (alla memoria), Guido Tisato (alla memoria), Amedeo Vecchiato (alla memoria). Consegnate anche le Medaglie della Città, a ricordo delle celebrazioni della Giornata della Memoria, a Raffaele Capuozzo, Ennio Trivellin, Aldo Tebaldi (alla memoria) e Renato Zoppi (alla memoria).

E’ seguita l’orazione ufficiale a cura di Anna Steiner, membro del consiglio nazionale dell’Aned e del comitato scientifico della Fondazione "Memoria della deportazione". La cerimonia si è conclusa con la proiezione del documentario “Notte e nebbia” di Alain Resnais. Nel pomeriggio, al sacrario militare del cimitero monumentale, si è tenuta una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona in ricordo degli oppositori politici, degli ebrei, dei combattenti per la libertà, dei militari veronesi internati nei lager nazisti dopo l’8 settembre 1943, deportati nei campi di concentramento tedeschi. Fino a venerdì 31 gennaio sarà possibile visitare il carro ferroviario, allestito anche quest’anno in piazza Bra, che veniva utilizzato per le deportazioni nei campi di sterminio.  

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