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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cortile del Mercato Vecchio

La Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona chiude temporaneamente

La galleria del Palazzo della Ragione sarà chiusa al pubblico dal 27 agosto al 5 settembre per lavori di riallestimento. Riaprirà domenica 6 settembre arricchita con più di 80 nuove opere. In quella giornata, l'ingresso sarà gratuito

La Galleria d'Arte Moderna Achille Forti sarà chiusa al pubblico dal 27 agosto al 5 settembre 2015 per lavori di riallestimento. La Galleria riaprirà domenica 6 settembre arricchita con più di 80 nuove opere e saranno visibili per la prima volta al Palazzo della Ragione gli artisti più rappresentativi dell'arte astratta italiana degli anni Cinquanta. Il 6 settembre l'ingresso sarà gratuito per tutti i cittadini veronesi.

Dopo la grande accoglienza della critica e la risposta entusiasta da parte del pubblico, con più di 255.000 visitatori nell’ultimo anno, il 6 settembre la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti a Palazzo della Ragione apre le porte all’insegna di due grandi novità: l’ampliamento del percorso espositivo con l’inserimento di circa 80 nuove opere e l’asse cronologico che si spinge fino alla nascita dell’Arte informale in Italia; e, a seguire per tutto l’autunno, un nuovo programma di conferenze, incontri e dibattiti. Importanti esperti e storici dell’arte guideranno il pubblico lungo le sale di Palazzo della Ragione. Inoltre, si rinnovano anche le attività dedicate agli studenti, che comprendono un nuovo progetto didattico aperto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Verona con laboratori gratuiti, un concorso a premi e una mostra finale a Palazzo della Ragione delle opere realizzate dagli studenti.

L’ampliamento del percorso espositivo, “Verona 1840-1960”, offrirà la possibilità di conoscere alcuni capolavori, restaurati appositamente per questa occasione, appartenenti alle Collezioni della GAM Achille Forti, opere meno note al grande pubblico che ricoprono l’arco cronologico del secondo dopoguerra fino agli anni Sessanta del Novecento. Una selezione che sarà ulteriormente arricchita grazie alla collaborazione fruttuosa con Fondazione Cariverona e Fondazione Domus per l’arte moderna e contemporanea. Lo spettatore attraverserà le sale di Palazzo della Ragione alla scoperta di più di cent’anni di storia dell’arte italiana. Nell’ultima sala, in particolare, saranno esposti i grandi movimenti dell’arte astratta del secondo dopoguerra, nello specifico quelli del Fronte Nuovo delle Arti (1946-1950) e del cosiddetto Gruppo degli Otto (1952-1954), con un approfondimento dedicato a Emilio Vedova e al veronese Renato Birolli, uno tra i più interessanti interpreti italiani dell’Arte informale. Inoltre, un’attenzione particolare sarà riservata a un nucleo significativo di sculture realizzate nello stesso periodo storico dagli artisti appartenenti a questa stessa koinè culturale: dai gessi di Alberto Viani a un nucleo di lavori di Mirko Basaldella affiancati ai dipinti del fratello Afro.

Ancora una volta, la rinnovata GAM Achille Forti offre al pubblico un’occasione di riflessione importante anche con la volontà, attraverso l’osservazione e l’esperienza dell’arte, di rendere la comunità veronese più partecipe e consapevole del proprio patrimonio artistico e culturale. Con l’obiettivo comune di fare di Palazzo della Ragione non solo un polo e un aggregatore culturale, ma anche un centro vivo di attrazione turistica locale e internazionale, il Comune di Verona, la Fondazione Cariverona e Fondazione Domus per l’arte moderna e contemporanea, sotto la guida del direttore artistico Luca Massimo Barbero, si sono impegnati in un progetto biennale, il cui impianto ne assume la carica espressiva e ne celebra l’intento innovativo.

Dall’apertura dello scorso aprile 2014, si sono susseguite numerose proposte culturali, tra cui conferenze, dibattiti, visite guidate e uno speciale progetto di educazione con l’arte rivolto alle scuole del territorio. L’iniziativa, intitolata “Le scuole protagoniste a Palazzo della Ragione”, ha visto l’adesione di oltre 3.000 studenti coinvolti in workshop e laboratori didattici conclusisi con una mostra finale allestita nella splendida e unica cornice di Palazzo della Ragione. Il progetto ha incontrato l’interesse e la complicità di insegnanti e famiglie, confermando la missione di Palazzo della Ragione di continuare a rappresentare un luogo aperto ai propri concittadini, con un’attenzione particolare alle generazioni più giovani.

È con questo stesso spirito dunque, che grazie soprattutto al lavoro prezioso svolto dallo staff del Comune di Verona, dal 6 settembre 2015 l’attuale percorso espositivo verrà arricchito con una selezione straordinaria di circa 80 nuove opere che, prolungando l’asse cronologico fino alla fine degli anni Cinquanta, si confronteranno con quelle già presenti nelle Collezioni: una panoramica sull’arte italiana, dal Risorgimento alla nascita dell’arte del XX Secolo fino alle sperimentazioni del secondo dopoguerra, che sarà possibile vedere per la prima volta a Palazzo della Ragione. 

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