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Cronaca Centro storico / Via Roma

Verona, furto all'Oviesse: sul ladro pendeva un ordine di carcerazione per violenza sessuale

Ad accorgersi del ladro due carabinieri della stazione principale di Verona che l'hanno fermato in via Roma con ancora addosso la refurtiva. Ora è nel carcere di Montorio

Un trentunenne marocchino è stato arrestato nella serata di domenica 13 settembre nelle vie del centro per aver rubato al negozio Oviesse di via Roma. Il ragazzo, dopo aver asportato le placche antitaccheggio da un maglioncino ed un paio di scarpe, ha oltrepassato le casse eludendo il personale addetto alla sorveglianza, portando con se la refurtiva del valore totale di 50 euro.

I due Carabinieri di Quartiere della stazione di Verona Principale che in quel momento passavano per via Roma, sempre attenti e vigili ad ogni movimento sospetto, hanno visto l’extracomunitario uscire in modo precipitoso e hanno deciso di fermarlo. Subito dopo hanno fatto seguito l’addetto alla sorveglianza e il direttore del negozio, insospettiti dall’atteggiamento furtivo del giovane mentre si trovava all’interno.

I fatti che hanno portato all’arresto sono stati confermati dalla perquisizione del soggetto che ha consentito ai militari di ritrovare, nella sua borsa, il maglioncino e le scarpe danneggiati dov’era stata tolta la placca. Rientrati in caserma per la compilazione degli atti ed il prosieguo degli accertamenti, il giovane è risultato essere destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bergamo nel 2010 e confermato dalla Corte d’Appello di Brescia nel 2011, per il reato di violenza sessuale commesso nel 2008 nella città di Bergamo.

Dopo la direttissima svoltasi nella mattinata di lunedì 14, i carabinieri hanno eseguito l’ordine di esecuzione che pendeva nei suoi confronti accompagnando il giovane presso il carcere di Montorio dove sconterà una pena di 2 anni e 6 mesi.

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