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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, furti, botte, truffe e bullismo: i cittadini indifesi allo sportello delle "vittime di reato"

In un anno di attività del servizio comunale (primo e unico in Italia), si sono rivolte 24 persone di età compresa tra i 20 e i 70 anni: "Vogliamo dare pieno riconoscimento a chi subisce per garantire rispetto, sensibilità e assistenza professionale"

Primo anno di attività dello "Sportello di ascolto delle vittime di reato", e primo bilancio. Il servizio, istituito in municipio a Verona nel dicembre 2013 dalla presidenza del Consiglio comunale in collaborazione con il Garante dei detenuti e l’Asav, Associazione scaligera assistenza vittime di reato è ritenuto "sperimentale ed innovativo". Si ratta del primo caso in Italia. È finalizzato ad ampliare l’attenzione sul tema dei diritti dei cittadini che subiscono reati, come peraltro richiesto dalla normativa europea, ma anche a far luce su un numero di reati che resta ancora oscuro perché le vittime non trovano chi le ascolta.

Grazie ai volontari Asav e al contributo della polizia municipale, lo sportello rappresenta un’occasione per ogni cittadino che si ritiene leso nel suo diritto alla sicurezza personale di trovare un ascolto costruttivo, informazioni utili e, se necessario, di essere indirizzato alle strutture specifiche presenti sul territorio.

“In un anno – spiega Annalisa Rebonato, presidente Asav – si sono rivolte allo sportello 24 persone (14 donne e 10 uomini, tra cui due coppie) di età compresa tra i 20 e i 70 anni, 21 di nazionalità italiana e 3 straniera. Tra i principali reati subiti: furto e truffa, lesioni, minacce, molestie e bullismo. Alle persone offriamo principalmente ascolto, ma anche informazioni riguardanti la tutela legale, il sistema penale e il procedimento giudiziario, oltre ad orientarle ai servizi territoriali (Asl/ consultori) e agli ordini professionali di competenza, avvocati e psicologi, in grado di dare un aiuto specifico”.

“Non vi può essere un recupero alla società per chi commette un reato – ha spiegato la Garante, Margherita Forestan – senza una forte azione a favore della vittima. Con questo servizio, primo ed unico in Italia, si tratta di dare pieno riconoscimento alle vittime e, in quanto tali, di garantire loro rispetto, sensibilità e assistenza personalizzata e professionale. Un’attività che in futuro può ulteriormente migliorare ampliando la collaborazione con le Forze dell’Ordine, che hanno il compito di raccogliere le denunce delle vittime di reato”.

Lo sportello è aperto il martedì dalle ore 16 alle ore 19 al piano terra di palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, in piazza Bra. Per appuntamenti: info@assistenzavittimedireato.vr.it, o contattare il numero di cellulare 377 4776561.  

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