Nella furibonda lite tra due clandestini spunta una bottiglia rotta: entrambi ne escono feriti
Nel tardo pomeriggio di sabato, una discussione tra due uomini alterati dall'alcol, è sfociata in una zuffa tra i due. Un 48enne è stato portato al Pronto Soccorso del Mater Salutis di Legnago dove gli sono stati dati 8 giorni di prognosi
Si è trasformata nel teatro di una lite la stazione di Legnago, dove sabato scorso due stranieri sono arrivati alle mani dopo qualche parola di troppo. Prima gli insulti, con entrambi i contendenti che avevano bevuto qualche bicchiere di troppo, poi calci, pugni e schiaffi. Infine entrambi si sono trovati al Pronto Soccorso del Mater Salutis per le ferite provocate dai cocci di una bottiglia rotta.
I due protagonisti dell'episodio sono due uomini con origini marocchine, disoccupati, e con qualche piccolo precedente penale alle spalle. Secondo le ricostruzioni fatte dagli uomini della polizia locale e dal personale del 118 intervenuti sul posto, il diverbio sarebbe nato da futili motivi e tutto d'un tratto è degenerato nella violenza, con le chiazze di sangue ancora ben visibili sull'asfalto. Una discussione che forse sarebbe finita anche peggio se un testimone non avesse lanciato l'allarme, facendo così intervenire sul posto le forze dell'ordine e i sanitari.
Le 17.30 erano passate da poco, quando un uomo di 44 anni, seduto su una panchina situata in via XX Settembre, ha udito le grida di due uomini. Poco distante, R.C., di 37 anni, residente a Castagnaro, e B.B., di 48, abitante a San Pietro di Legnago, stavano avendo un'animata discussione, conclusasi nel parchetto antistante la fontana con una colluttazione. A quel punto il 44enne ha provato a separarli fino a quando R. C. non ha preso in mano una bottiglia vuota, con la quale ha colpito più volte in testa il suo antagonista, per poi romperla sul bordo di un cestino e ferire all'altezza dell'orecchio l'altro nordafricano, che ha rimediato così una prognosi di otto giorni. Nella rissa è rimasto ferito anche lo stesso 37enne, che con i vetri rotti è riuscito a lesionarsi i tendini dell'avambraccio, guadagnandosi così una prognosi di 20 giorni. I due, risultati poi clandestini, sono stati condotti alla stazione dei carabinieri di Legnago, dove sono stati fotosegnalati e denunciati per violazione del testo unico sull'immigrazione.
