Verona, furibonda lite in casa tra conviventi: uno estrae un coltello e ferisce l'altro. Sangue ovunque

Violenta e pericolosa lite quella scoppiata fra alcuni cittadini rumeni che dividono un appartamento in vicolo Scala Santa. Ad avvisare la polizia è stato un connazionale 30enne, anch’egli domiciliato nella stessa abitazione, il quale, rientrando a casa, intorno alle 22e20 di lunedì sera, aveva trovato i due coinquilini stesi e avvinghiati sul pavimento della cucina, intenti a litigare. Dopo un primo tentativo di dividerli, tuttavia, uno dei due gli ha addirittura puntato un coltello alla gola, facendolo fuggire.

Al loro arrivo, gli agenti veronesi si sono trovati davanti uno spettacolo molto preoccupante: pavimento e mobili dell’appartamento tutti ricoperti di sangue. Fortunatamente i due litiganti si trovavano già separati, uno in piedi in cucina con una ferita al sopracciglio mentre l’altro in un’altra stanza, seduto su di un materasso anch’esso intriso di sangue, e con diverse ferite sia al volto che sulle mani.

Grazie alla testimonianza del 30enne i poliziotti sono riusciti a ricostruire la vicenda, individuando l’aggressore nel rumeno in cucina, uomo notoriamente violento e dedito all’abuso di alcol. E ubriaco era anche quella sera. A riprova di ciò, nel bagno è stato rinvenuto un coltello da cucina ancora bagnato, segno che era stato maldestramente lavato poco prima. Alla luce di quanto accertato e della prognosi del Pronto soccorso relativa alla vittima, l’aggressore, un 48enne regolarmente residente a Verona, è stato arrestato per il reato di lesioni gravissime. La convalida avverrà nei prossimi giorni e nel frattempo è stato associato al carcere di Montorio.