Verona, il festival dei giochi di strada non si smentisce: 300mila affollano le piazze per il Tocatì
Un esercito di giocolieri, membri delle associazioni nazionali ed internazionali che ha saputo richiamare tantissimi curiosi, appassionati e molte famiglie con i bimbi da giovedì 18 a domenica 21 settembre
Difficile (ma non impossibile) superare le aspettative. Sull’onda di quanto registrato negli scorsi anni si attendevano 300mila persone e altrettante ne sono arrivate quest’anno. Un esercito di giocolieri, membri delle associazioni nazionali ed internazionali che ha saputo richiamare nelle piazze del centro storico centinaia di migliaia di curiosi e appassionati da giovedì 18 a domenica 21 settembre. Tante famiglie con i bimbi per i quattro giorni del Tocatì a Verona. La rassegna dei giochi di strada non ha smentito la sua fama: molti eventi che hanno compreso la presentazione dei giochi veri e propri e dibattiti, convegni. Alta ancora una volta, quindi, la partecipazione per la 12esima edizione che vedeva l’ospite speciale, il Messico, al centro dell’organizzazione. Spiega su L’Arena, il vicepresidente dell’Aga, associazione giochi antichi, che
«Una delle cose che abbiamo notato quest'anno, al di là dei numeri sulle presenze che confermano quelli dello scorso anno (qualcuno dice anche che li abbiamo superati) è che sono arrivate tante persone "preparate", appassionati di gioco che vengono apposta per confrontarsi con altri appassionati. Ci sono ricercatori, persone che conoscono perfettamente le regole, e che anche per noi sono un momento di confronto e arricchimento».
