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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, festa dei 110 anni Hellas in Arena: "Spese pazze e zero beneficenza". Si interpella Tosi

Ecco snocciolate le cifre del mega evento organizzato nell'anfiteatro di piazza Bra a maggio 2013: dai 4500 per "l'immagine" ai 27mila del palco, i 17mila dei maxischermi, i 7mila dei portachiavi che nessuno ha comprato. E ancora

Una serata di gioia per la società, per i tifosi, per la città. Doveva esserlo anche per le associazioni benefiche, alle quali doveva andare l'intero ricavato dai ticket venduti e dal merchandising. La realtà è stata ben diversa, e ad Abeo, Football Academy, "Voci e Volti", "Noi per Lorenzo" probabilmente sono andate le briciole: dei 210mila euro raccolti sarebbero restati poco meno di 7mila euro. La festa dei 110 anni dell’Hellas Verona, organizzata a maggio 2013 in Arena, torna a creare dibattito dopo che il Partito Democratico veronese ha messo mano ai bilanci. I rendiconti, tra l’altro, sarebbero già dovuti passare per gli uffici frequentati dal sindaco Tosi che, dopo lo scoop del Corriere Veneto, si era detto a dir poco adirato con gli organizzatori e disposto a praticare “vie legali”. Al centro della contesa c'è l'apertura di palazzo Barbieri nel concedere l'Arena e "favorire" gli sponsor pubblici: Atv, Amia, Agsm. Nel "pacchetto" risultavano esserci anche Banca del Veneto e Unicredit. Si erano scusati e confessavano il dispiacere Alberto Lomastro e Luciano Marangon, i due organizzatori dell’evento (da tutto esaurito e un vero successo, è bene dirlo). La coppia aveva giurato di non aver intascato un soldo ma, anzi, di averci rimesso di tasca propria. Come spiega L’Arena, riportando le parole del consigliere comunale Elisa La Paglia,

«Secondo le fatture, risulta che all'organizzatore Marangon, spetta una percentuale del 10 per cento, pari a 12mila euro, sulle sponsorizzazioni raccolte, e rimborsi spese per circa 5mila euro. Per fare un confronto, questa voce è superiore persino a quanto pagato per l'affitto di 50 stanze d'albergo all'hotel Maxim». E prosegue: «Inoltre va considerato che dei 107mila euro di sponsorizzazioni raccolti, ben 36 sono arrivati da aziende pubbliche (24mila da Agsm e 12mila da Amia)»

FESTA DEI 110 ANNI HELLAS E LA BENEFICENZA "FANTASMA"

SPESE PAZZE - E poi ecco snocciolate le cifre: il palco è costato 27mila euro, la regia di Gaetano Morbioli 16mila 800 più Iva, le hostess altri duemila. Ci sono poi gli artisti che si sono esibiti nello show: Massimo Bubola 2mila 200 euro, Umberto Smaila 2mila, Puliero 500 euro. Oltre 11mila euro sono andati a una radio privata (la stessa che in passato ha ospitato trasmissioni condotte da Marangon e Lomastro) per il programma sui 110 anni gialloblù. Secondo le indiscrezioni riportate dai quotidiani locali, persino l'Hellas Verona ha preteso 315 euro per distribuire allo stadio i 125mila volantini che pubblicizzavano la serata. E ancora le spese sostenute anche per "convocare" tutti i giocatori, presenti e passati, che hanno fatto la storia dell'Hellas Verona: 4.500 euro di hotel, oltre a una maxi-cena costata 2200 euro. In pratica per le collaborazioni sono “spariti” 159mila e 193 euro, per i servizi come “ristoranti e ospitalità” altri 10mila. E ci sono anche i 17mila euro per il noleggio di tre maxischermi e i 7mila per portachiavi che nessuno sembra aver voluto comprare. Spiega La Paglia, facendo una sintesi, che esiste

la spesa di 27mila euro complessive pagate a due diverse società per la produzione di video: «Dove sono andati a finire questi filmati? Sono stati venduti? E chi ne detiene i diritti?», chiede La Paglia. Prosegue il collega Damiano Fermo che dice: «In fin dei conti, i compensi degli artisti sono ben poca cosa rispetto ad altre spese. I cachet ammontano appena a 5mila euro a fronte di 8mila euro per acquistare 2.700 gadget destinati alla vendita». Ma quel che più sorprende i consiglieri sono le spese per la comunicazione. «Gli organizzatori hanno comprato 125mila volantini per 4mila euro e hanno speso 9mila euro di spot radiofonici concentrandoli tutti su una emittente della bassa veronese. Non è strano? Senza contare la spesa di 4.500 euro per uno Studio d'immagine e altri 2.500 per la gestione della pagina Facebook. Siamo davvero sicuri che alcune di queste spese non potessero essere limate per far saltare fuori la beneficenza?».

A fine degli “accertamenti” il Pd si domanda quindi dove sia finito il controllo e i provvedimenti annunciati da Tosi. Per ora, dall’ufficio del sindaco, tutto tace.

IL DOCUMENTO DELLA SOCIETA' SULL'EVENTO IN ARENA DEL 20 MAGGIO 2013

CORI DIFFAMATORI CONTRO MOROSINI: L'HELLAS DONA META' MULTA AD ABEO

IL VIDEO DELL'EVENTO IN ARENA "110 ANNI HELLAS" DEL 20 MAGGIO

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