Verona, elezioni Regionali 2015. Salvini blocca Tosi. Solo due liste: Lega Nord e civica per Zaia
Il segretario federale: "Ricandidiamo Zaia che ha fatto molto bene. Non ci saranno altre liste, questo è fuori discussione". La frecciatina (ma senza fare nomi): "Ci sarà bisogno di tutti ma senza protagonismi"
Niente lista Tosi. Tutti coloro che attendevano un appoggio "esterno" resteranno delusi: alla scadenza delle elezioni regionali in Veneto, nel 2015, la Lega Nord andrà al voto con una lista ufficiale e una per Zaia. Lo ha annunciato il segretario federale Roberto Salvini in un'intervista al Gazzettino nella quale non ci gira intorno: stop al segretario veneto Flavio Tosi. "Non c’è posto per altri" avrebbe commentato il numero uno Salvini.
Il suo commento, che probabilmente non farà mancare i malumori, arriva a poche ore dal Consiglio nazionale: lunedì la questione delle Regionali verrà discussa. Matteo Salvini però dimostra di avere già tutto in testa: "La Lega veneta ricandida Zaia che ha fatto molto bene. Ci presenteremo alle elezioni - sottolinea - con la lista della Lega Nord e la lista del governatore. A Verona nel 2012 c’è stata la lista Tosi, a Padova quest’anno quella Bitonci: per le regionali seguiamo lo stesso schema. Non ci saranno altre liste, questo è fuori discussione".
Sarà dunque la segreteria nazionale a scegliere i candidati in lista, con l'ausilio del governatore. In caso di contrasti potrebbe intervenire il Consiglio federale, "ma siamo autonomisti - ha spiegato Salvini - e quindi decide il Veneto. Di comune accordo". In realtà nomi non ne fa durante l'intervista, però il riferimento sembra essere a quello stesso Tosi, sindaco di Verona, ideatore di una Fondazione ("Ricostruiamo il Paese") che serve a lanciarlo verso la leadership del centrodestra post-berlusconiano e che è in tour da oltre un anno in tutta Italia. Da Nord a Sud. Tosi non è mai nominato da Salvini che ammette "ci sarà bisogno di tutti, ma senza protagonismi. Vale per chiunque, a cominciare da me. Avremo tanto di quel lavoro che non basteranno gli uomini. Ma se qualcuno avesse i suoi problemi, questo allora è un altro paio di maniche". E sulla provocazione del "patto con Maroni" (quello che un anno fa sarebbe stato accordato portando Salvini segretario e il sindaco scaligero futuro candidato alle primarie di centrodestra) Salvini risponde ancora più eloquente: "Servono persone in gamba, tra queste sicuramente c’è Flavio Tosi, per lui potrà esserci tantissimo spazio. Ma in Lega ci sono almeno dieci persone capaci di far meglio di Renzi".