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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Zeno / Piazza Pozza

Verona, "...e questo lo rivendiamo", ma arrivano prima i carabinieri: beccati con un quintale di metallo

Nei guai due romeni di 27 e 51 anni, sorpresi a rubare un centinaio di blocchetti di ottone dalla cancellata della sede dell'Ater a Verona. A chiamare il 112 un miliatre della caserma vicina. Il più anziano era stato arrestato due giorni prima

Purchè sia metallo, perché è facile da rivendere. Devono aver pensato questo, come molti altri furfanti, i due cittadini romeni bloccati la scorsa notte dai carabinieri di Verona mentre stavano staccando una gran quantità di blocchetti di ottone dalle cancellate della sede dell’Ater in piazza Pozza, zona San Zeno a Verona. Sono stati così arrestati un 27enne e un 51enne. In piena flagranza di reato, tra l’altro: questo perché un militare della caserma vicina è riuscito a dare l’allarme al 112 proprio mentre la coppia era in azione. Li aveva notati mente si aggiravano in maniera sospetta, poi si è reso conto di quello che stavano facendo alla sede dell’azienda regionale per l’edilizia popolare. I carabinieri, intervenuti subito sul posto, li hanno fermati quando avevano già rubato un centinaio di blocchetti dal peso di circa un chilo ciascuno.

Il più giovane, dopo la convalida dell’arresto del giudice, è stato liberato mentre per il 51enne si sono aperte le porte del carcere. Era ancora sottoposto all’obbligo di firma: pochissimi giorni prima, il 29 settembre, era stato arrestato per furto di gasolio: aveva trafugato oltre 270 litri da un'azienda in Zai ma si era addormentato in auto e la polizia lo aveva sorpreso la mattina successiva. Dopo la denuncia era stato rilasciato.

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