Verona, donazione a Borgo Trento del macchinario per la fibrosi cistica: aiuterà la ricerca sui neonati
La Lega italiana fibrosi cistica ha donato al Centro dell'ospedale un macchinario per lo studio della funzione polmonare nel bambino piccolo, sui quali non si possono eseguire ancora prove di funzione respiratoria attraverso la spirometria
La Lifc, Lega italiana fibrosi cistica Veneto Onlus ha donato al Centro dell'ospedale di Borgo Trento un macchinario per lo studio della funzione polmonare nel lattante e nel bambino piccolo, sui quali non si possono eseguire ancora prove di funzione respiratoria attraverso la spirometria. Si tratta di un sistema che raccoglie tramite una maschera l’aria esalata durante il normale respiro ed è in grado di stabilire se esistono nei polmoni aree disomogenee per la ventilazione. La procedura "Lung Clearance Index" è nota da tempo, ma ora si tende a una standardizzazione fra Centri che partecipano a studi clinici per avere uno strumento di valutazione dello stato polmonare sia del bambino molto piccolo, che una valutazione precoce dell’inizio della manifestazione del danno polmonare.
La dottoressa Sonia Volpi del "Centro regionale Veneto fibrosi cistica", in particolare, seguirà questa metodica nella sua applicazione all’interno del laboratorio di fisiopatologia respiratoria. Lo strumento ha costituito un impegno economico importante e permette al Centro Fibrosi Cistica di Verona di confermarsi struttura di eccellenza nell’assistenza e nella ricerca clinica grazie anche all’associazione Li
fc Veneto Onlus che lo sostiene da oltre 40 anni.