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Cronaca Montorio / Via Lanificio

Verona, la denuncia: "Comune affitta locali alle slot". Tosi: "Qualcuno ne risponderà"

Il consigliere regionale Valdegamberi accusa Palazzo Barbieri sull'anomalia riscontrata al circolo "Primo maggio" di Montorio dove sarebbero presenti almeno 6 macchinette mangiasoldi. IL sindaco: "Avevamo già vietato l'installazione"

Il sindaco Flavio Tosi e la sua amministrazione si schierano contro le slot machines ma in uno dei locali concessi dal Comune per attività ricreative di macchinette mangiasoldi ce ne sono ben cinque, e tutte in funzione”. Stefano Valdegamberi, consigliere regionale di Futuro popolare ha voluto denunciare con una nota una situazione che, secondo il suo parere, costituisce un "palese controsenso".

“Al circolo Primo maggio di Montorio – spiega Valdegamberi – che è gestito su concessione comunale ci sono i videopoker, e questo nonostante il Comune sia contro a questo tipo di attività. Non c'è dubbio che qui c'è qualcosa che non va. Per questo auspico che vengano presi immediati provvedimenti e che l'amministrazione comunale decida non solo di verificare che in tutti i propri spazi non ci siano macchinette mangiasoldi ma anche che sostenga tutte le azioni volte a combattere la loro presenza". Valdegamberi sul tema della lotta ai videopoker ha presentato una proposta di legge regionale e nei giorni scorsi ha lanciato un'iniziativa volta boicottare i locali che ospitano le slot.

"Ci sono  - spiega - gruppi ed associazioni che si stanno dando da fare in questo senso, il Comune si schieri davvero al loro fianco. Non vorrei, infatti, che, dopo aver applaudito alla diffusione di biglietti della lotteria ispirati a Giulietta e Romeo, questa amministrazione sia anche a favore dei videopoker. La ludopatia va combattuta in tutti i modi, gli amministratori pubblici questo dovrebbero averlo bene in mente”.

A rispondere al consigliere regionale, qualche minuto dopo la denuncia, è stato personalmente il sindaco di Verona, Flavio Tosi, che ha annunciato controlli ed eventuali provvedimenti. "La Giunta comunale nella seduta del 21 novembre 2012 ha deciso di non consentire l’installazione di nuove macchine per il gioco d’azzardo elettronico (slot machines) nei locali che verranno concessi per attività ricreative - ha spiegato il sindaco -. Se qualcuno non ha rispettato le nostre regole, dovrà toglierle e ne risponderà. Ringraziamo il consigliere regionale Valdegamberi per la segnalazione”.  

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