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Cronaca Veronetta / Interrato Acqua Morta

Verona, corsia preferenziale a Veronetta usata per strada allagata: fioccano le multe. E tante proteste

La polizia municipale: "Se nel periodo del fortissimo acquazzone la strada di Interrato dell'Acqua Morta fosse stata allagata, le telecamere sarebbero state spente e in ogni caso la verbalizzazione sospesa come è stato fatto in altri casi"

Multe agli automobilisti che hanno utilizzato la corsia preferenziale di piazza Isolo durante il giorno del nubifragio a Veronetta e tante proteste. Sono quelle che riporta il quotidiano L’Arena, in relazione agli allagamenti delle strade. Alcuni si chiedono se il Comune sfrutti anche queste situazioni per “fare cassa”, altri se la polizia municipale non si sia interrogata sulle cause dell’impennata di multe rilevata in quel momento. A rispondere sarebbe statolo stesso Comando dei vigili, ribadendo che non avverrà nessun tipo di cancellazione o risarcimento. Secondo il Comune infatti sarebbe tutto regolare: la telecamera puntata sulla corsia preferenziale di Interrato dell’acqua morta non doveva essere spenta come invece accaduto in via San Paolo. I vigili non avrebbero rilevato nemmeno “impennate” alle contravvenzioni. Spiega il Comando sul quotidiano locale che

“…purtroppo gli automobilisti hanno transitato sulla corsia preferenziale come nei giorni di pieno sole. Se nel periodo del fortissimo acquazzone la corsia preferenziale di Interrato dell'Acqua Morta fosse stata allagata, le telecamere sarebbero state spente e in ogni caso la verbalizzazione sospesa come è stato fatto, in quel giorno, sulla corsia di via San Paolo. Lo dimostrano i dati: è vero che tra le 16 e le 18 alcune zone di Veronetta furono chiuse al traffico, principalmente Scala Santa, per il torrente di detriti e San Nazaro per l'allagamento, ma questo è stato irrilevante rispetto alla corsia bus. Tecnicamente la corsia potrebbe essere stata "preferita" da automobilisti che avrebbero scelto di dirigersi in via Carducci. Comunque, anche in tal caso, si tratterebbe di un numero ridotto di casi, visto che il numero complessivo delle violazioni accertate nell'intera giornata è ampiamente in linea con le medie tendenziali: 63 contro i 64 del giorno 10 settembre e 70 del 12 settembre e, in altri giorni con meteo assolutamente normale, anche 90”.

IL COMUNE DECIDE: "TELECAMERE SPENTE PER TUTTA LA DURATA DEI LAVORI"

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