Verona, consegna la coca "a domicilio" sulla bici da donna: a casa sua trovano altri due spacciatori
Investigatori della polizia lo pedinano dopo le segnalazioni e fanno irruzione. Ne è risultato che involucri di diverse grandezze e peso erano disseminati un po’ in ogni stanza, contenenti principalmente polvere bianca ma anche hashish
Consegnava "a domicilio" la cocaina in sella ad una bici da donna. Ne erano venuti a conoscenza, nei giorni precedenti, gli agenti della Squadra Mobile di Verona. In realtà aveva insospettito più di qualche cittadino la costante presenza di un cittadino africano sul mezzo a pedali. Gli investigatori, lunedì, hanno così dato inizio ad un mirato servizio di osservazione per scoprirne i movimenti.
L’appostamento ha dato i suoi frutti intorno alle 13e15 quando gli agenti hanno individuato il ragazzo in bici e hanno proceduto al suo controllo, trovandolo in possesso di un involucro di plastica contente quasi 27 grammi di cocaina. Vista la scoperta, gli investigatori sono passati a setacciare l’appartamento dove il senegalese vive con altri due connazionali. Ne è risultato che involucri di diverse grandezze e peso erano disseminati un po’ in ogni stanza, contenenti principalmente cocaina ma anche hashish, nonché il necessario per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione. Inoltre, nascosti e separati in varie tranche, sono stati trovati oltre 2mila euro in contanti, chiaramente risultato dell’attività di spaccio.
Alla luce di quanto accertato, i tre inquilini di 32, 28 e 38 anni, tutti senegalesi pregiudicati per spaccio, sono stati tratti in arresto per il reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di 42 grammi complessivi di cocaina e di 3,2 grammi di hashish. Condotti venerdì mattina davanti al giudice, tutti e tre si sono visti applicare la misura della custodia cautelare in carcere.
