Verona, in Comune per alcune pratiche esibisce documenti: la arrestano per il passaporto falso
Ragazza di 34 anni si era presentata ignara che l'agente avrebbe riconosciuto l'inganno. Circa una trentina le persone denunciate ogni anno dai vigili perché in possesso di accrediti fasulli, per la maggior parte patenti
E' il terzo caso individuato dalla polizia municipale, nelle ultime settimane. Finita agli arresti, stavolta, una donna di 34 anni di nazionalità nigeriana, regolarmente residente a Verona, ritrovata in possesso di un passaporto falso. L’arresto, avvenuto mercoledì, è stato convalidato giovedì mattina dal giudice, che ha poi rinviato l’udienza accogliendo la richiesta della difesa per ulteriori accertamenti rimettendo l’imputato in libertà.
La donna si era presentata mercoledì in un ufficio comunale per il disbrigo di alcune pratiche amministrative, esibendo un passaporto risultato, all’agente al quale l’aveva esibito, falsificato nella parte relativa ai dati personali. Accompagnata al Comando per accertamenti, la 34enne è stata tratta in arresto e trattenuta nelle celle di sicurezza fino alla comparsa davanti al giudice, quando è stata accompagnata davanti all’autorità giudiziaria. Il documento irregolare è stato sequestrato assieme ad un permesso di soggiorno.
Sono circa una trentina le persone denunciate ogni anno dagli agenti perché in possesso di documenti falsi, per la maggior parte patenti. Sono però in aumento i casi di documenti di identità contraffatti, cosa che rende più difficile l’identificazione ufficiale dello straniero. Nei giorni scorsi un 49enne di nazionalità nigeriana è stato condannato a quattro mesi di reclusione per essere stato sorpreso alla guida di uno scooter con patente falsa. Era stato fermato dalla polizia municipale in via Torbido nel settembre del 2009.
