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Cronaca Quinto / Via Ponte Basazenoci

Verona, 5 furti in una giornata: i ladri "visitano" tre negozi e 2 appartamenti arrampicandosi sulla grondaia

Cassaforti divelte nelle agenzie di pratiche auto, computer, tablet e smartphone spariti dallo showroom e razzie di ori nelle case. Solo in due casi i furfanti sono stati scoperti, uno dei quali in pieno centro storico, all'Oviesse

Poliziotti di Verona ancora in azione contro i furti in casa e nei negozi. Quattro i casi che negli scorsi giorni hanno chiamato in causa gli agenti delle Volanti. Ad essere “visitati” dai ladri sono stati un negozio di arredamenti di via Duomo e un’agenzia di pratiche auto di via Albere. Dal primo negozio, la notte tra lunedì e martedì, sono stati prelevati un computer portatile, due macchine fotografiche, un tablet e i 150 euro del fondo cassa mentre dal secondo i ladri, divelta completamente la cassaforte, hanno rubato 3mila euro in contanti, tre orologi di lusso e uno smartphone di ultima generazione. Dopo i primi rilievi delle Volanti si sono subito attivati gli uomini della polizia scientifica e della Squadra mobile, per analizzare e interpretare le tracce lasciate dai ladri. Sulla del primo reato i malviventi hanno abbandonato una grossa tenaglia.

Intorno alle 19e50 di lunedì, invece, i poliziotti hanno proceduto agli accertamenti per un furto in abitazione avvenuto in un appartamento di via Zenate dove, dopo essersi arrampicati sui tubi delle grondaie ed aver forzato la portafinestra, alcuni ignoti hanno rubato alcuni gioielli d’oro. Minor fortuna hanno avuto degli altri malviventi che avevano preso di mira un’abitazione in via Ponte Basazenoci a Quinto che, scoperti da un vicino mentre anche loro si stavano arrampicando, hanno desistito dandosi alla fuga.

E non è finita qui, perchè la polizia di pattuglia è dovuta anche dirigersi nel negozio "Oviesse" di via Roma, in centro storico a Verona. Intorno alle 17e30 di lunedì una giovane era stata notata mentre si aggirava furtivamente tra gli scaffali. Insospettito, il responsabile della sicurezza l’ha seguita vedendola mentre occultava in una borsa diversi vestiti. Si era diretta incurante verso l'uscita senza passare per le casse: smascherata definitivamente dalle barriere antitaccheggio, la ragazza è stata bloccata prima di potersi allontanare. Al loro arrivo gli agenti hanno proceduto all’identificazione della ragazza e al recupero della refurtiva, del valore di oltre 150 euro. Alla luce di quanto accaduto, la 32enne srilankese è stata denunciata a piede libero per il reato di furto aggravato.

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