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Cronaca San Bonifacio / Via Roma

Verona, chili di ovuli di hashish dalla Spagna fanno base in provincia: in pochi giorni banda smembrata

Coppia di marocchini di 35 anni in manette a San Bonifacio: sarebbero corrieri di "charas", stessa sostanza per la quale era scattata l'operazione dei carabinieri nei confronti del fratello di uno dei due

Giro di vite sul commercio di droga in arrivo dal Veronese sulle maggiori città italiane. L’ultima operazione si deve ai carabinieri di Ancona, “in trasferta” a San Bonifacio per bloccare un commercio di hashish. A finire nei guai sono stati due marocchini di passaggio in paese, Abdelhadi El Guerni e Abdelghani Maghraoui, entrambi 35enni, che secondo gli investigatori trasportavano “fumo” dalla Spagna, dove entrambi risiedono. Il piano sarebbe stato quello di instradarlo dalla provincia di Verona verso le Marche attraverso i viaggi di alcuni corrieri. Gli arresti rientrano in un'operazione che aveva già portato al sequestro di quasi 40 chilogrammi di “charas”, particolare tipo di hashish con elevato tasso di principio psicoattivo.

El Guerni è risultato infatti essere il fratello di Hamid, arrestato all'inizio di marzo e trovato in possesso di 8 maxi-ovuli di hashish per circa 8,8 chili. Quest’ultimo era stato arrestato nelle Marche dopo il suo viaggio partito con moglie e figlio piccolo al seguito, da San Bonifacio. Altre piste portano la stessa droga nell’Anconetano, a Osimo, dove era stato beccato un napoletano con oltre 3mila ovuli dal peso complessivo di 30 chili.

I due marocchini bloccati lunedì non sono stati trovati in possesso di droga: gli investigatori dei carabinieri presumono tuttavia che il loro ruolo fosse quello dei corrieri per trasportare l’hascisc dalla Spagna e fare base a San Bonifacio per poi smistarlo in tutta la provincia di Ancona.

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