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Cronaca San Giovanni Lupatoto / Via Roma

Verona, chili di droga purissima per rifornire i professionisti benestanti della città: quattro arresti

Secondo gli investigatori era un veronese di 48 anni che acquistava la droga dai grossisti e poi la rivendeva ai complici dislocati a Padova e Vicenza per soddisfare l'esigente clientela nelle più ricche province venete

L'operazione è stata chiamata "Vecchio zio" ed è stata condotta dai carabinieri di Padova in trasferta nell'hinterland milanese. Secondo le indagini la droga sequestrata serviva a rifornire le piazze di Padova, Verona e Vicenza. Per questo una banda di quattro trafficanti di droga è stata sgominata: tra di loro, vero perno dell'organizzazione, c'era un veronese di San Giovanni Lupatoto, Adriano Pasquale, 48enne vecchia conoscenza delle Forze dell'ordine.

Secondo gli investigatori era lui che acquistava la droga dai grossisti e poi la rivendeva ai complici del Nord Italia per soddisfare l'esigente clientela di professionisti residenti nelle più ricche province venete. Durante l'operazione sono stati sequestrati 1,3 chili di cocaina purissima e 40mila euro in contanti. La polvere, spacciata al dettaglio, avrebbe fruttato circa mezzo milione di euro. Il 48enne veronese era già stato arrestato nel 2007 dai carabinieri del Ros di Padova perchè ritrovato con 4 chili della stessa sostanza e coinvolto, assieme ad uno dei complici di quest'ultima operazione, in un vasto traffico di droga importata dalla Spagna. Pasquale è ritenuto essere uno dei principali fornitori di cocaina degli imprenditori di Padova e Vicenza. E' stato arrestato mentre trattava la compravendita di una partita di oltre un chilo (poi sequestrata) a Rozzano (Milano) assieme ad un altro complice finito in manette. Gli altri due, tra cui un tunisino, sono stati fermati dopo che avevano "incassato" 3mila euro dal veronese come pagamento per l'intermediazione e per il loro lavoro come "pali".

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