Verona, chiamata d'emergenza al 113: rintracciate due ragazze colte da un malore ad Amsterdam
Villeggiante a Bardolino chiama la polizia per la figlia: non essendo più rintracciabile con l'amica, gli agenti hanno proceduto con l'unico altro elemento utile che era stato riferito: il nome del ristorante dove avevano cenato
Del tutto atipico l’intervento che domenica sera ha impegnato i poliziotti di Verona ma che da' la misura dell’ampio e diversificato raggio d’azione della squadra Volanti. Erano da poco passate le 22 quando un cittadino italiano, in villeggiatura a Bardolino, aveva chiesto il soccorso del 113. Aveva appena ricevuto una telefonata e un messaggio dalla figlia, in vacanza ad Amsterdam con un’amica, nel quale riferiva di essere stata colta da un malore a bordo della propria auto, posteggiata nei pressi di un canale.
Non essendo più rintracciabile né la figlia né l’amica, gli agenti, hanno proceduto con l’unico altro elemento utile che era stato riferito: il nome del ristorante dove le due amiche avevano cenato. E il nome corrispondeva proprio ad un locale nelle vicinanze di un canale, così i poliziotti hanno preso contatto con il personale del ristorante, scoprendo che le ragazze avevano mangiato lì ma se ne erano andate da un po’. La polizia ha invitato poi il personale dipendente a richiedere direttamente l'intervento della polizia locale per quanto di loro competenza.
Contemporaneamente gli agenti si sono anche messi in collegamento con la Sala operativa internazionale dell’Interpol a Roma, per far partire le ricerche sul posto. Intorno alle 23, finalmente, i poliziotti sono riusciti a mettersi in comunicazione con l’amica della ragazza, dalla quale hanno appreso che la giovane si era parzialmente ripresa e stava per essere riaccompagnata in albergo proprio in quel momento. L’intervento si è poi concluso avendo diretta conferma dal personale dell’albergo, individuato come nel caso del ristorante, che le due ragazze erano rientrate e non erano in pericolo.
