Verona, in casa dei suoi coltiva marjuana e spaccia funghetti allucinogeni: nei guai un 18enne

Coltivava marijuana e funghi allucinogeni in casa. È finito nei guai per questa sua nuova “avventura” imprenditoriale, un 18enne veronese. L’operazione per incastrare il giovane è partita dai carabinieri di Novaglie di Valpantena, frazione di Verona, che qualche giorno prima avevano ricevuto la segnalazione di alcuni genitori. Parlando con i propri figli avevano infatti scoperto che nel piccolo borgo di Nesente, poco distante, c’era un giovane che poteva disporre di certe sostanze. Una perquisizione domiciliare, nella casa in cui abita con i genitori, è bastata a scoprire due piante di marijuana e alcuni funghetti “speciali” contenuti in una confezione acquistata con molta probabilità su internet. Il ragazzo, incensurato e studente delle Superiori, è stato denunciato a piede libero per detenzione di droga a fini di spaccio. I carabinieri sono infatti riusciti a scovare anche materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.

ALTRI ARRESTI - Un’altra operazione antidroga ha invece portato alla denuncia di un cittadino nigeriano, sorpreso a spacciata in via Fracastoro, a Verona. Gli sono stati trovati addosso circa 20 grammi di marijuana.

Più cospicuo invece il bottino sequestrato al gruppo di trafficanti albanesi dai colleghi dell’Arma di Brescia. Alcuni militari, alle prime ore di giovedì, sono penetrati nella casa di un residente a Nogara che, con altri tre complici arrestati a Brescia e Ancona, aveva imbastito un’organizzazione criminale in grado di importare cocaina da Spagna e Olanda da smerciare tra Lombardia e Veneto. La base logistica sarebbe stata comunque in provincia di Brescia: sono stati sequestrati 1,2 chili di cocaina, 1,5 chili di eroina e circa 220mila euro in contanti. Ritrovata anche una mitraglietta. “Skorpion”.