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Cronaca Zai / Viale del Lavoro

Verona, calici alti al Vinitaly ma brindano anche i malintenzionati. "Furti in calo ma comunque presenti"

I dati diffusi dalla Questura di Verona dopo la chiusura dei cancelli dell'edizione 2015 in Fiera: 262mila persone in 4 giorni con "totale assenza di borseggi e furti". Ma qualche denuncia è ugualmente arrivata ai carabinieri

Al di là dei numeri ufficiali della manifestazione (150mila i visitatori paganti) la fiera del Vinitaly che si è appena conclusa, secondo i dati della Questura di Verona, ha visto l’affluenza a Verona di circa 264mila persone, tra espositori, addetti ai lavori e visitatori, con una punta di 76mila 500 presenze nella sola giornata di domenica 22 marzo.

Un numero elevatissimo di presenze che ha spinto come al solito la polizia di Stato, alla chiusura, a fare il bilancio dei reati "predatori" che generalmente avvengono in concomitanza di eventi di grande richiamo. Una novità quasi assoluta sarebbe, secondo la polizia, l’assenza totale di episodi di borseggi e furti che nelle passate edizioni erano stati invece segnalati durante gli orari di apertura della rassegna sul vino.

Un dato che, se da una parte è l’effetto dell’efficacia ed efficienza dei servizi di vigilanza sia in uniforme che in borghese, dall’altra è frutto di una scelta strategica dell’ente Fiera per aver attuato un più rigoroso e selezionato accesso dei visitatori, limitandolo agli addetti ai lavori e quindi ad un target di pubblico specifico, quello cioè appartenente al settore vitivinicolo.

Non solo, i pochi e limitati casi di rinvenimento di borse e beni sono stati conseguenza di smarrimenti o dimenticanze risolte anche per effetto del senso civico di coloro che volta per volta avevano ritrovato effetti personali segnalandoli all’ufficio temporaneo di polizia. Gi agenti si sono poi attivati per la restituzione ai legittimi proprietari. Numerosi sono stati anche i visitatori che si sono presentati spontaneamente agli uffici per sottoporsi all’esame dell’alcoltest, prima dell’uscita della Fiera, per poi mettersi alla guida delle loro autovetture.

Dati diversi arrivano invece dai carabinieri che segnalano come, anche quest'anno, seppur in numero minore, si siano ugualmente registrati episodi di furti e borseggi anche se in orari di chiusura del Vinitaly. Un paio quelli denunciati tra gli stand mentre nei parcheggi si sarebbero comunque verificate effrazioni con scasso delle auto per svaligiare il contenuto degli abitacoli. Altre segnalazioni invece sono giunte dagli stand per "sparizioni" di materiale e di bottiglie.

RISSA - I carabinieri sono però dovuti intervenire alle 19 di mercoledì, giornata conclusiva della rassegna e a cancelli ormai chiusi, nelle vicinanze della Fiera, per una rissa tra cinque giovani ubriachi. Tutti gli identificati sono stati denunciati a piede libero.

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