rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza dei Signori

Verona, Riva Acciaio: c'è la bozza del decreto. "Riva commissariata"

Sarà consentito l'utilizzo e la gestione di beni, azioni e liquidità sotto sequestro preventivo. Con il provvedimento saranno nominati commissari e sub-commissari per tutte le controllate del Gruppo

La situazione, dopo l'annuncio degli ultimi giorni, ora sembra veramente alla svolta definitiva. "Commissariamento Ilva esteso alle "controllate o collegate", con l'eventuale nomina di fino a 3 sub-commissari: lo prevede la bozza del decreto che il Governo ha approntato per sbloccare la produzione dopo il sequestro ai Riva, letta dall'Ansa. Sarà possibile consentire utilizzo e gestione di beni, azioni e liquidità sotto sequestro preventivo. Con un Decreto legge in cinque articoli, per norme da far entrare in vigore "il giorno stesso della pubblicazione", e applicabili anche "ai sequestri già disposti" prima di quella data, il Governo punta a varare una soluzione al caso Riva disponendo che, in base alle parole con cui il ministro Flavio Zanonato aveva indicato indicato il senso della norma, "se avviene un sequestro deve avvenire tutelando l'attività produttiva".

IL DECRETO LEGGE - Il primo articolo estende il decreto del commissariamento Ilva dello scorso 4 giugno a tutte le società controllate o collegate. Il secondo ne estende il regime, prevede la nomina di "fino a tre subcommissari" per le società alle quali viene esteso il commissariamento, e la tenuta di una "contabilità speciale riguardante i beni oggetto di sequestro". Commissario e subcommissari, è inoltre previsto, "sono immessi nella titolarità e nel possesso delle azioni, delle quote sociali, dei cespiti aziendali e della liquidità delle società" sotto commissariamento, "e le amministrano al fine di perseguire l'esercizio delle attività d'impresa". A commissari e subcommissari anche il compito di redigere e approvare i bilanci della spa Ilva e delle sue controllate, prevede il terzo articolo. Mentre il quarto tocca il nodo dei beni sotto sequestro preventivo, compresi titoli, quote azionarie e liquidità, anche se in deposito; e indica che "l'organo di nomina giudiziale ne consente l'utilizzo e la gestione agli organi societari esercitando i necessari poteri di vigilanza".

IN 2MILA AL CORTEO NAZIONALE DI VERONA DEI LAVORATORI RIVA

Proteste lavoratori Riva Acciaio, Verona

La liquidazione dei beni sequestrati e la destinazione dei ricavi al fondo unico di Giustizia è una ipotesi prevista nel caso in cui "l'attività di impresa non sia concretamente e oggettivamente perseguibile". L'ultimo articolo dispone l'immediata entrata in vigore delle norme. Il dl va inquadrato come "ulteriori disposizioni urgenti a tutela di imprese di interesse strategico nazionale".

LA DATA - Zanonato ha ricordato che "se si sequestra un attività produttiva, questa non si deve interrompere, deve proseguire a garanzia del lavoro e delle aziende fornitrici, delle agenzie clienti, altrimenti si fermano. E infine a garanzia sia dello Stato che vuole confiscare non un rottame ma una cosa produttiva, sia dell'eventuale innocenza dell'imputato". Zanonato ha quindi rilevato che il decreto è pronto "ma verrà approvato nei prossimi giorni, forse venerdì. Il premier Letta è negli Usa, il ministro Orlando anche, e quindi sarà pronto venerdì".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, Riva Acciaio: c'è la bozza del decreto. "Riva commissariata"

VeronaSera è in caricamento