In trasferta da Milano a Verona per borseggiare i turisti: acciuffati tre peruviani

Venivano in trasferta da Milano a Verona per borseggiare i turisti. Si tratta di tre cittadini peruviani, già noti alle forze dell’ordine per questo tipo di reato: C.M.W. classe 72’, C.R.W. classe 63’ e T.T.J.M., classe 81’, domiciliati in Italia nel capoluogo lombardo, gravati da condanne penali per reati contro il patrimonio. Ad acciuffarli ieri mattina, 6 agosto, i poliziotti delle Volanti della Questura scaligera, su segnalazione pervenuta dagli addetti alla reception dell’Euromotel di via Stanga, dove i tre stavano per mettere a segno l’ennesimo colpo ai danni di ignari turisti che si intrattenevano nella hall, con tanto di bagagli e borse, in procinto di partire o intenti al disbrigo delle operazioni di check out. Mentre due di loro si accomodavano nella hall dell’hotel, cercando di confondersi tra la ressa di turisti presenti in quel momento, verosimilmente alla ricerca della vittima più appetibile, il terzo complice rimaneva all’esterno, alla guida dell’autovettura, una Volkswagen Golf, pronti per un’ eventuale fuga.

La presenza dei malintenzionati non è sfuggita all’occhio vigile del personale della reception che subito intuiva trattarsi di intrusi e non clienti, tant’è che dopo averli avvicinati domandandogli in cosa potevano essere loro utili, i due con un pretesto sono usciti dall’hotel per poi risalire a bordo dell’auto che li aspettava ed allontanarsi tutti insieme, di corsa e a velocità sostenuta, in direzione corso Milano. Ai sospetti ha fatto seguito la segnalazione al 113 con l’invio di una pattuglia di Volante e le ricerche dell’auto che, poco dopo, è stata intercettata in via Faccio. Ne è scattato subito il controllo con l’accompagnamento in Questura dei tre per l’identificazione.

Gli accertamenti al CED hanno subito evidenziato i loro precedenti penali, con condanne per furto aggravato e/o reati contro il patrimonio, molti dei quali compiuti nei confronti di turisti e/o visitatori di Fiere. Gli agenti operanti ritenendo probabile che i tre, peraltro, senza lavoro, domiciliati a Milano, incapaci di giustificare la loro presenza in loco, potessero aver compiuto furti in altre strutture alberghiere della città, hanno verificato tale circostanza, anche confrontandosi con i colleghi dell’Arma dei Carabinieri. Così è emerso che una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, alle ore 7,20 della stessa giornata, aveva raccolto la denuncia di furto della propria borsa da parte di una turista alloggiata presso un hotel in zona Fiera; bottino Euro 1,330,00, valuta straniera (dollari e schekel) ed un telefono I Phone. Alle contestazioni mossegli dai poliziotti, i tre fermati se ne sono assunti la responsabilità, consegnando l’intero bottino di soldi che avevano trattenuto addosso e facendo recuperare il resto della refurtiva: un iPhone, documenti e quant’altro, abbandonati in un cassonetto.

Con l’accusa di “furto aggravato” sono stati denunciati in stato di libertà dalla locale Autorità Giudiziaria ed il Questore di Verona, con apposito provvedimento di foglio di via obbligatorio, li ha allontanati dal Comune di Verona, con divieto di farvi ritorno , per un periodo di 3 anni. Inoltre, il conducente del veicolo, poiché sprovvisto di necessaria patente di guida, è stato denunciato anche per “guida senza patente”.